Fca e Generali rafforzano partnership servizi digitali per auto connesse

Da sinistra Giacomo Carelli, Chief Executive Officer & General Manager di FCA Bank Group , Pietro Gorlier, Chief Operating Officer FCA per la regione Emea & Global Head of MoparMarco Sesana, Country Manager & Ceo di Generali Italia e Global Business Lin
 MILANO - Generali e Fca danno il via a una serie di servizi digitali dell’Internet of things per i clienti delle auto connesse. E dall’accordo il Leone si...

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 MILANO - Generali e Fca danno il via a una serie di servizi digitali dell’Internet of things per i clienti delle auto connesse. E dall’accordo il Leone si aspetta di raccogliere con le polizze Rc auto, sempre più personalizzate sullo stile di guida e sull’uso dell’automobile, 50 milioni di euro di premi nel 2020 per una flotta di 90 mila veicoli per poi «incrementare notevolmente il valore negli anni successivi» come ha spiegato Marco Sesan, country manager e Ceo di Generali Italia. L’accordo parte in Italia per estendersi in Germania, Francia e Polonia. «Con questo nuovo approccio alla mobilità puntiamo a superare l’obiettivo di 2,5 milioni di clienti connessi entro il 2021», ha sottolineato Sesana ricordando che Generali ha già oggi 1,9 milioni di clienti connessi dei quali 1,2 milioni coi loro veicoli«.


«Nella seconda metà dello scorso anno abbiamo lanciato vetture connesse e oggi sono circa 200 mila. E dal 2022 tutta la nuova produzione sarà connessa», ha indicato Pietro Gorlier, Coo Emea di Fca, sottolineando il ruolo dell’auto elettrica. «Il made in Italy come sempre funziona. È un ulteriore step verso la sicurezza e l’innovazione», ha osservato Gorlier a proposito dell’asse fra Generali Country Italia, Fca Italy e Fca Bank presentato nella torre Hadid, sede milanese della compagnia. Per il gruppo automobilistico «è il primo accordo che facciamo sulla mobilità», ha segnalato il manager ricordando tuttavia che «i veicoli interconnessi danno la possibilità di interagire con soggetti anche diversi dalle assicurazioni».


«Stiamo discutendo con tanti partner per aggiungere servizi come quelli legati alla ricarica delle auto elettriche, dove Fca ha già siglato intese con Enel ed Engie, e quelli con esercizi commerciali» nelle zone dove il veicolo connesso transita e segnala il suo passaggio. «Non possiamo parlare di esclusiva» ha dichiarato Sesana riguardo alla partnership col gruppo Fca segnalando che anche Generali «sta parlando con altri per arricchire l’Ecosistema di mobilità connessa» con l’idea di coprire con l’Internet of Things anche le assicurazioni casa e salute. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino