F1, rivoluzione motori: le costose power unit attuali spariranno a partire dal 2025

Nella foto, la power unit Honda
Tra le varie iniziative di Liberty Media per rendere la F1 più sostenibile dal punto di vista degli investimenti economici, va segnalato l'intervento sulle...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Tra le varie iniziative di Liberty Media per rendere la F1 più sostenibile dal punto di vista degli investimenti economici, va segnalato l'intervento sulle motorizzazioni. Le power unit dotate di MGU-H, il sistema di recupero dell'energia cinetica derivante dalla rotazione della turbina, dovrebbero scomparire a partire dal 2025 per lasciare spazio a una nuova generazioni di motori. Una svolta che avverrà 11 anni dopo il lancio delle attuali power unit turbo ibride 1.6 litri che tanti problemi e tanti costi hanno comportato, allontanando tra l'altro eventuali nuovi costruttori. L'esatto contrario di quelle che erano le intenzioni iniziali del presidente FIA Jean Todt. Senza MGU-H, l'elemento più costoso, le future power unit saranno più semplici.


 La prevedibile perdita di efficienza nelle prestazioni potrebbe essere compensata potenziando la parte elettrica oppure intervenendo sui carburanti sintetici. Chissà che questo non convinca altri costruttori ad affacciarsi alla F1. David Richards, ex team manager F1 con Benetton e BAR Honda e oggi presidente della Federazione inglese del motorsport, ha dichiarato: "L'investimento richiesto oggi per i motori è colossale, le Case nemmeno ci pensano. Questi sono i propulsori a combustione interna più sofisticati di sempre, servirebbe fare qualche passo indietro". Questi "mostri" intanto, potrebbero subìre uno stop degli sviluppi a partire dal 2023 in vista della partenza del nuovo ciclo tecnico. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino