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Primo giro di parole in Qatar in vista di un Gran Premio inedito per il Circus nel segno dell’ennesimo caso tra Max Verstappen e Lewis Hamilton. Più che le incognite legate all’esordio su una pista nuova per la Formula 1, a tenere banco a Losail nel giorno della conferenza piloti è quello che potrebbe accadere per il ricorso Mercedes su quanto accaduto nelle fasi finali del Gran Premio del Brasile: sotto l’esame dei commissari il diritto di revisione avanzato dal team tedesco per l’episodio al limite Verstappen-Hamilton avvenuto al 48esimo giro su circuito di Interlagos. Epidosio su cui era attesa per oggi una decisione dei commissari che in serata hanno rimandato il verdetto definitivo a domani, primo giorno di libere. Una vicenda su cui è tornato lo stesso Verstappen che non si aspetta alcuna revisione dell’ordine di arrivo del Gp del Brasile: «Perché avrei dovuto rivedere l’episodio in Brasile con Hamilton? Ero al volante e so bene cosa è successo - taglia cordto il pilota olandese della Red Bull che in Qatar deve difendere 14 punti di vantagio su Hamilton a tre gare dalla fine della stagione - È stata una grande battaglia, anche divertente, loro hanno vinto e sono stati più veloci. Sono cose che capitano quando due piloti e due team lottano, mi concentro solo su quello che c’è da fare in pista. Non mi aspetto penalità perché il duello è stato leale e stavamo combatendo per la vittoria». In casa Ferrari tiene banco la battaglia per la terza posizione nel campionato Costruttori con la Rossa in vantaggio sulla McLaren di 31,5 punti.
Charles Leclerc ha detto di aspettarsi «un tracciato molto intenso da guidare, con tante curve da alta velocità.
Il Gazzettino