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Come si combatte l’assalto cinese nella mobilità leggera due ruote. All’Eicma di quest’anno la risposta di Piaggio è netta: con la tecnologia, la qualità e lo stile. Nel settore scooter si segnalano le ottime performance di vendita dei modelli a ruota alta Beverly e Medley, e l’incremento a doppia cifra del fatturato di Vespa nei mercati occidentali. Le novità più fotografate ad Eicma sono la Vespa Primavera e Vespa Sprint S. Si tratta di modelli declinati in differenti varianti e cilindrate, anche in versione Elettrica. La Primavera e la Sprint S sono disponibili con modernissimi propulsori di 50, 125 e 150 cc con distribuzione a 3 valvole e iniezione elettronica omologati Euro 5+. Le versioni a batteria invece sono due: una con velocità limitata alla normativa ciclomotore (Moped) e una con omologazione motorcycle, disponibile nell’allestimento Primavera Tech. Le varianti Moped presentano la novità degli accumulatori estraibili per una comoda ricarica.
Prestazioni e qualità sono il filo conduttore di Honda che ad Eicma mette in vetrina gli aggiornamenti della sua gamma di scooter, la famiglia SH.
Anche Italjet guarda al futuro e a Eicma mette in mostra il prototipo definitivo del Dragster 559. Motore bicilindrico quattro tempi e cambio a sei velocità. Arriverà entro la fine del 2024. Un altro marchio storico punta sull’innovazione: Lambretta propone la versione definitiva del suo scooter a zero emissioni, Elettra. E per restare nell’elettricità, ecco la cinese Niu che presenta i suoi scooter elettrici F600 e F650. Sono entrambi compatibili, con NIUswap, la tecnologia di scambio batterie che consente agli utenti di sostituire gli accumulatori scarichi con le unità in caricamento in una delle stazioni. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino