E-Prix Berlino, tutto pronto per la 10^ tappa: a caccia delle DS. Audi punta al successo in casa

Una Audi FE sulla pista di Berlino
BERLINO – Sabato si corre il sesto ePrix di Berlino, dove la Formula E fa tappa per la quinta volta. Il circuito è quello del glorioso ex aeroporto di Tempelhof, nel...

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BERLINO – Sabato si corre il sesto ePrix di Berlino, dove la Formula E fa tappa per la quinta volta. Il circuito è quello del glorioso ex aeroporto di Tempelhof, nel cuore della città. Si tratta di 10 curve per un totale di 2,375 metri. Un solo pilota, il “solito” Sébastien Buemi, ha vinto su tutti e due i tracciati (l'altro era stato ricavato a due passi da Alexander Platz), anche se in questa stagione è finora solo riuscito ad avvicinare il podio. Tra i “big” è il solo a non essersi ancora aggiudicato una gara in questo (per lui) travagliato campionato. E Oliver Rowland, il compagno di scuderia nella Nissan e.Dams, sembra trovarsi più a proprio agio con le monoposto Gen2.


Fra i partenti non ci sono novità e la Germania punta sui propri alfieri per un importante successo. Su uno in particolare, probabilmente. Quell'André Lotter (DS Techeetah) che con 86 punti è secondo nella classifica iridata assoluta alle spalle del collega Jean Eric Vergne. Gli manca praticamente solo una vittoria per confermare il suo straordinario stato di forma.

Gli altri piloti tedeschi al via sono Pascal Wehrelin (Mahindra), Maximilian Günther (Geox Dragon) e Daniel Abt (Audi Sport Abt Schaeffler). Quest'ultimo si era imposto nell'ePrix della capitale della Germania nel 2018 (pole e giro veloce inclusi) e si era già classificato secondo quando il circuito era quello della Karl Marx Allée. Anche Nick Heidfeld (Mahindra), transitato “dall'altra parte della barricata”, era salito sul podio, terzo nella prima gara che si era disputata nel 2017. E Maro Engl (Venturi) aveva ottenuto il giro veloce nel secondo ePrix di due anni fa.

La tradizione è favorevole alla stessa casa dei Quattro Anelli, che ad eccezione che della stagione inaugurale è sempre salita sul podio, anche con due piloti contemporaneamente. Ma in questo equilibratissimo campionato, il passato conta ancora meno. Anche perché i primi sei della graduatoria sono sempre concentrati in 18 punti: Robin Frijns (Enivision Virgin) è a 6 lunghezze da Vergne ed a 5 da Lotterer, Antonio Felix Da Costa (Bmw i Andretti) è a quota 70 assieme a Lucas Di Grassi (Audi Sport Abt Schaeffler) e Mitch Evans (Panasonic Jaguar) è staccato di una sola incollatura (69).

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Il Gazzettino