ROMA – Forte in Formula E (quarto della generale), imbattibile nel Race at Home Challenge, la gara virtuale del circuito elettrico. Maximilian Günther (Bmw i Andretti)...
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Come sabato scorso, i tre punti della pole sono andati al belga della Mercedes-Benz Eq Stoffel Vandoorne, che già dopo le prime due curve era scivolato al quarto posto. Ancora una volta senza errori, il giovane tedesco ingaggiato dalla casa bavarese è schizzato al comando (partiva terzo). Solo il connazionale della Mahindra Pascal Wehrlein (a fianco di Vandoorne in griglia) è riuscito a tenergli testa. Almeno fino a due terzi di gara, quando è andato a sbattere contro il muro mentre si stava preparando ad una possibile manovra di sorpasso. Nonostante i danni alla vettura, Wehrlein è arrivato in fondo, salvando solo la decima posizione.
Alle spalle di Günther si sono piazzati Robin Frijns (Envision Virgin) e Nico Muller (Geox Dragon). Il distacco che hanno accusato è stato di quasi 8 secondi. Primi punti, almeno virtuali, per Neel Jani, l'elvetico della Tag Heuer Porsche, quarto. Fra i campioni del mondo al via, solo Jean Eric Vergne (Ds Techeetah) è entrato nella Top 10, nono. I partenti sono stati solo 23, perché Brendon Hartley (Geox Dragon) non è mai apparso sugli schermi, nemmeno in qualifica. Sam Bird (Envision Virgin) si è ripreso la monoposto, ma con risultati ben peggiori di Nick Cassidy: il britannico è stato fra gli eliminati, mentre Cassidy aveva chiuso secondo.
Lucas di Grassi (Audi Sport Abt Schaeffler) non è riuscito a completare tutti i giri, tolto dalla classifica anzitempo come Andrè Lotterer (Tag Heuer Porsche), Felipe Massa (Rokit Venturi) e Antonio Felix da Costa (Ds Techeetah). Sébastien Buemi (Nissan e.Dams) si è dovuto accontentare dell'undicesimo posto. Dopo due gare (otto quelle su cui è articolate il Race at Home Challenge), Günther è in testa con 50 punti e precede Frijns con 30 e Vandoorne con 22. Wehrlein è quarto a 17 e Muller lo tallona a due lunghezze. Turvey (Nio 333) è sesto con 14. Dopo due gare, otto piloti non sono ancora riusciti a muovere la classifica. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino