Honda, dieci airbag di serie sulla compatta Jazz. Per la prima volta ibrida ed anche in versione Suv

La nuova Honda Jazz in versione Crosstar
ROMA – Musica nuova in casa Honda che presenta la quarta generazione della Jazz per la prima volta sia in due varianti sia ibrida. Unica nel segmento delle compatte, la...

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ROMA – Musica nuova in casa Honda che presenta la quarta generazione della Jazz per la prima volta sia in due varianti sia ibrida. Unica nel segmento delle compatte, la vettura giapponese monta di serie addirittura 10 airbag, compreso quello che centrale anteriore che protegge conducente e passeggero da eventuali contraccolpi che arriva per la prima volta in Europa su un'auto di questo segmento. E sul fronte della sicurezza offre anche il pacchetto Sensing. Con la nuova Jazz, il costruttore giapponese lancia l'offensiva elettrificata nell'ambito della quale commercializzerà sei modelli nel Vecchio Continente entro il 2022. La filiale nazionale ha anche obiettivi ambiziosi, perché a regime, ossia dopo che il mercato si sarà stabilizzato, intende venderne 5.000 unità l'anno.


Oltre alla versione standard, che misura poco meno di 4,05 metri di lunghezza (16 millimetri più di prima), è già a listino anche la declinazione Crosstar, presentato come un “Suv urbano”. Si distingue esteticamente per alcuni elementi ormai classici, come le protezioni laterali nere, i mancorrenti al tetto ed una maggiore altezza libera dal suolo. Non a caso è complessivamente più alta di 3 centimetri (il guidatore è seduto a 15,2 centimetri da terra contro i 136 della declinazione standard) e più di lunga di 4,4. Ingegneri e designer hanno cesellato il frontale per assicurare una visibilità da primato con un parabrezza panoramico decisamente più ampio ottenuto anche con la riduzione dei montanti anteriori, il cui spessore è stato ridotto da 116 a 55 millimetri. 

Il sistema e:Hev, il logo che caratterizzerà la gamma full hybrid di Honda (e:technology per le elettriche pure), è a due motori. Uno è il benzina i-Vtec da 1.5 litri da 98 cavalli e 131 Nm di coppia, che solo in poche circostanze trasmette la forza motrice direttamente alle ruote perché quasi sempre alimenta il generatore, e l'altro elettrico con 109 cavalli e 253 Nm di coppia. La velocità massima è di 175 km/h con uno spunto da 0 a 100 in 9,4 secondi. La percorrenza supera i 22 chilometri per litro nel ciclo Wltp e sfiora i 21 per la Crosstar.

Grazie ai “sedili magici”, la Jazz conferma sia la straordinaria modularità degli ambiente interni sia la capacità da primato del bagagliaio, che è compresa fra 298 e 1.205 litri. Per aumentare ulteriormente il comfort dei passeggeri, i sedili hanno un'imbottitura più generosa per un totale di 3 centimetri di spessore in più. Sul fronte della connettività il costruttore presenta ai propri clienti sia l'assistente personale con riconoscimento vocale, sia la app My Honda Plus sia l'hotspot wifi integrato, anche se i servizi sono a pagamento.


Il listino della Jazz ibrida parte dai 22.500 euro della Comfort (da 19.900 in fase di lancio con 8 anni di garanzia e assistenza stradale a chllometraggio illimitato) ed arriva fino ai 26.900 della Crosstar Executive bicolor (allestimento unico). La forbice di prezzo tra il modello standard e quello ispirato ai Suv è di 1.500 euro. Su tutti i modelli è di serie il quadro strumenti Tft da 7'', mentre lo schermo centrale a sfioramento da 9'' è incluso solo per le varianti Elegance ed Executive. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino