MONTREAL – La terza pole in carriera ed il secondo successo stagionale valgono a Lucas di Grassi (Abt Schaeffler Audi Sport) la leadership nella stagione 2016/2017 della...
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Il miracoloso recupero dell'elvetico è stato vanificato dalle verifiche sulla vettura, che ha portato all'esclusione dalla classifica, la seconda nelle ultime tre gare disputate. La monoposto è risultata più leggera di 4 chilogrammi. Grazie a questo provvedimento, alla vigilia dell'ePrix di oggi il vantaggio di di Grassi passa da 6 a 18 punti. Il suo primo titolo piloti non è mai stato così vicino. La decisione rimette almeno in parte in discussione anche l'alloro riservato ai team perché il margine della scuderia francese scende da 45 a 31 punti.
Il brasiliano era arrivato in Canada con 10 lunghezze da recuperare allo svizzero campione uscente che ora rimpiange l'assenza di New York. Con la pole, ottenuta proprio a spese di Buemi, di Grassi aveva già ridotto a 7 lunghezze lo svantaggio prima ancora del via. Almeno in gara, il campione in carica ha solo limitato i danni: il pauroso incidente delle libere ha costretto il team a cambiare le batterie della monoposto con uno slittamento di dieci posizioni in griglia. Partito davanti, il brasiliano ha salvato il primo posto anche dagli ultimi assalti di Jean-Eric Vergne (Techeetah), che dopo l'ingresso della safety car a qualche giro dalla fine aveva provato il sorpasso anche nell'ultima tornata.
Altrettanto aveva tentato di fare anche Buemi (scivolato dalla dodicesima alla sedicesima posizione al primo giro dopo con un contatto con Frijns) con Stephane Sarrazin, ma il compagno di scuderia di Vergne ha resistito all'attacco e malgrado uno “toccata” fra i due, il francese ha difeso il posto sul podio e impedito all'elvetico di conquistare tre punti in più nella lotta per il titolo. Gli inseguitori di di Grassi hanno beneficiato di una sbandata di Felix Rosenqvist (Mahindra) che ha compromesso la gara nel finale: lo svedese è scivolato dalla quarta alla decima piazza (nona dopo la squalifica).
Oggi alle 16 canadesi, di Grassi dovrà amministrare un vantaggio importante e anche se in palio ci sono fino a 29 punti i favori del pronostico sono tutti per lui. Tutti gli altri sono fuori dai giochi, questo era chiaro anche prima dell'ePrix di Montreal nonostante l'aritmetica lasciasse sperare ancora sia Sam Bird (Ds Virgin Racing), sesto dopo aver recuperato dodici posizioni (quinto in seguo all'esclusione di Buemi), e lo stesso Rosenqvist.
Nei dieci si sono classificati anche Abt, quarto, Nicolas Prost (Renault e.Dams), sesto, Mitch Evans (Panasonic Jaguar), settimo, Frijns (Ms Amlin Andretti), ottavo, oltre al già citato Rosenqvist ed a Tom Dillmann (Venturi).
Il Gazzettino