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SHAYBAH – L'incidente mortale del quale ieri è rimasto vittima uno spettatore italiano, il 69enne Livio Sassinotti, ha avuto conseguenze sulla prova dei truck delle Dakar 2023 perché il leader della corsa, il ceco Ales Loprais, che assieme al resto dell'equipaggio non si era accorto (né poteva accorgersene: piloti e navigatori sono concentrati su guida e mappe) dell'uomo seduto oltre la duna, ha deciso di ritirarsi. La tappa è stata vinta dall'olandese Pascal De Baar con un Renault C460 davanti agli Iveco di Mitchel Van Der Brink e Janus Van Kasteren. Quest'ultimo è subentrato al comando a Loprais e ora comanda la classifica con 22:41'' su Martin Van Der Brink (Iveco).
La decima tappa ha di nuovo “terremotato” la classifica riservata alle moto, tradizionalmente la più movimentata, regalando anche soddisfazioni all'italiano Paolo Lucci (Ktm), che si è piazzato 13° (il miglior risultato finora) confermando il diciassettesimo posto assoluto, ma rosicchiando 13 minuti al Romain Dumontier (Husqvarna) che guida sempre il Rally2.
L'americano Skyler Howes (Husqvarna) si è dovuto accontentare del quindicesimo posto, seguito da Toby Price. L'argentino Benavides ha così soffiato il primato a Howes staccato però di soli 89 secondi. Il podio virtuale è provvisoriamente occupato dallo stesso Price, terzo a due minuti e 10''. Il quarto, Van Beveren, viaggia già a sette minuti e mezzo dal terzo, e il quinto, Pablo Quintanilla (Honda) praticamente a un quarto d'ora.
Come Al-Attiyah fra le auto, anche Alexandre Giroud sta limitando i rischi in questa seconda settimana dalla Dakar riservata ai quad. Il francese si è piazzato quinto nella tappa vinta dal brasiliano Marcelo Medeiros davanti a Manuel Anduijar e a Giovanni Enrico. Con poco meno di un'ora e 18' di margine su Francisco Moreno Flores, Giroud è sempre in testa alla corsa. Sul podio resiste ancora senza affanno Manuel Andujar, il secondo argentino fra i primi tre.
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