BERLINO - Ancora Antonio Felix Da Costa e ancora DS Techeetah a Berlino dove, per il secondo round del minitorneo da 6 gare che chiuderà il campionato di Formula E, il...
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Può sorridere finalmente l’Audi che non tornava sul podio dal round 2 di Ad Diriyah, con Lucas Di Grassi 3° e le due Virgin, motorizzate con lo stesso powertrain dei Quattro Anelli, di Robert Frijns (4°) e Bird (6°), in grado di lottare primi, mentre René Rast (13°) dimostra che vincere due volte il DTM non dà il permesso di essere subito competitivi con le monoposto elettriche. Non è garanzia di successo neppure avere la stessa macchina del vincitore ed essere campioni in carica di Formula E. Lo sa bene Jean-Éric Vergne che, partito con il dente avvelenato dopo il 20° posto dell’altro ieri, non è andato oltre il 10° posto. Dietro di lui è arrivato Alex Lynn, che poche prima aveva sorpreso tutti strappando il secondo posto in griglia regalando una soddisfazione alla Mahindra, scossa dalla notizia della positività al Covid-19 del team principal, Dilbagh Gill, destino toccato anche al fondatore della FE, Alejandro Agag.
Nella capitale dei tedeschi, davvero magra è stata la figura rimediata da Porsche e BMW. Lotterer, che il giorno precedente era arrivato dietro a Da Costa, stavolta non è andato oltre il 9° posto mentre Jani, che proprio non riesce a mettere a frutto la sua classe di vincitore alla 24 Ore di Le Mans, ha ottenuto un piazzamento ancora meno favorevole (16° invece che 13°). È andata persino peggio alla casa di Monaco, con Sims (20°) e Günther fuori gara a 8 minuti alla fine. Continua il momento di difficoltà anche per Mitch Evans che, partito 17°, è riuscito a rimontare solo 5 posizioni mentre James Calado (21°) con l’altra Jaguar è stato l’ultimo dei piloti arrivati al traguardo. Con i 28 punti di ieri Da Costa arriva a quota 125 mettendo un abisso rispetto ai 57 punti di Di Grassi e di Vandoorne. Il prossimo appuntamento è sempre sul cemento dell’aeroporto di Tempelhof per un altro doppio round previsto nei giorni 8 e 9 agosto. Stavolta però il tracciato sarà diverso ricalcando quello delle scorse edizioni dell’E-Prix tedesco dove invece l’Audi ha dominato negli ultimi due anni. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino