Citroën 2CV, un esemplare tutto in legno al museo virtuale

Un primo piano del frontale della Citroen 2CV in legno
ROMA - Un’auto tutta in legno e visibile in un museo che tutti possono visitare in qualsiasi momento, dovunque ci si trovi. È la Citroën 2CV a grandezza naturale...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
ROMA - Un’auto tutta in legno e visibile in un museo che tutti possono visitare in qualsiasi momento, dovunque ci si trovi. È la Citroën 2CV a grandezza naturale che è stata esposta al museo virtuale Citroën Origins dalla scorsa settima al posto di quella vera normalmente visibile su tutti i pc, i tablet e gli smartphone del mondo andando all’indirizzo www.Citroënorigins.it, al suono di un nostalgico valzer di fisarmonica assolutamente “vecchia Francia”.


La 2 CV di legno è opera dell’ebanista transalpino Michel Robillard che per realizzarla ha impiegato ben 6 anni utilizzando essenze di pero, melo, noce e altre ancora sul telaio di una Dyane 6 del 1966. L’aspetto è quello della prima versione, apparsa per la prima volta al Salone di Parigi nel 1948 e via via aggiornato fino al 1990, anno nel quale ne è cessata la produzione fermando il pallottoliere poco sotto i 3,9 milioni di esemplari. Nonostante sia francese fino al midollo, la 2CV deve all’Italia praticamente tutto, dallo stile plasmato da Flaminio Bertoni fino al motore, progettato da Walter Becchia. Al debutto aveva una cilindrata di soli 375 cc e 9 cv ed era un bicilindrico ad aria, caratteristica mantenuta per tutta la vita seppur con aumenti di cubatura e potenza fino al 602 cc da 29 cv.

La 2CV insomma compirà nel 2018 i suoi primi 70 anni e continua ad avere tanti estimatori, come dimostrato dall’ampia partecipazione in occasione del 22° raduno Mondiale 2CV tenutosi nello scorso luglio in Portogallo. Una memoria ben custodita anche a livello virtuale al museo Citroën Origins dove della 2 CV e delle altre auto del Double Chevron, si possono avere tutte le notizie, le caratteristiche tecniche, visualizzazioni in 3D, ma anche avviare il motore o sentire il rumore del clacson, della portiera e del freno a mano oltre a poter acquistare un modellino. A proposito: il primo modello di stile in scala della 2 CV realizzato per studiare le forme era proprio di legno. Anche per questo, la 2CV “du bois” di Robillard è un nostalgico omaggio alle origini.

 

  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino