LAS VEGAS – Il primo smart intuitive vehicle è stato presentato alla vigilia del Ces di Las Vegas. È il concept di Suv elettrico di Byton, un marchio cinese...
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L'inedito modello debutterà in Cina nel corso del 2019, nel primo semestre del 2020 verrà lanciato negli Stati Uniti e nella seconda parte dell'anno sarà commercializzato anche in Europa. Byton ha il suo quartier generale a Nanjing, in Cina (dove opera anche a Pechino e Shanghai), ma ha sedi anche a Hong Kong, a Monaco di Baviera, in Germania, ed a Santa Clara, in California. Il Suv a quattro posti a zero emissioni è lungo 485 centimetri e largo complessivamente "solo" 194: non ha gli specchietti retrovisori esterni, al posto dei quali c'è un sistema di telecamere.
Per la prima volta su un'auto di serie, Byton offrirà i sedili anteriori girevoli: una soluzione consentita dall'elevato grado di “indipendenza” del veicolo, che già al lancio dovrebbe disporre del livello 3 di guida autonoma. All'intero dell'abitacolo spicca un gigantesco schermo da 1,2 metri di larghezza che di fatto o sostituisce l'intero cruscotto. Il tasso di connettività sarà elevatissimo e i vertici del brand assicurano una velocità ed una potenza mai viste prime a bordo di una vettura destinata al mercato automobilistico di massa. Il Suv cinese disporrà di tecnologie avanzate, del controllo vocale Alexa, dei comandi gestuali e, almeno nelle promesse, sarà un distillato di avanzatissime tecnologie. Il prezzo annunciato non può pertanto non sorprendere perché appare decisamente abbordabile, a partire da 45.000 dollari, meno di 38.000 euro.
Lo smart intuitive vehicle (cui succederanno una berlina ed un Mpv) arriverà sul mercato in due declinazioni. Una con un pacco batterie da 71 kWh, l'altra da 95 con potenze di 272 e 476 cavalli. L'autonomia dichiarata da Byton è rispettivamente di 400 e 520 chilometri. E per il rifornimento di energia Breitfeld ha promesso 240 chilometri in 20 minuti e l'80% del pieno in mezz'ora. Quasi troppo bello per essere vero. Ma il manager ha spiegato che il futuro della mobilità elettrica (e autonoma) è molto più vicino di quanto non si immagini. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino