ROMA – Nel motorsport, Sébastien Buemi è un vincente eclettico. Il pilota svizzero è stato protagonista fin da subito della Formula E, campionato nel...
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L'elvetico della Renault e.Dams – che ha fine stagione passerà il testimone a Nissan – si era imposto in 5 delle prime sei gare, dimostrando una “manifesta superiorità”. Poi sono arrivate due squalifiche e due assenze (ma anche un'altra vittoria) che hanno reso impossibile la riconferma. Buemi è tra i grandi favoriti del quarto campionato, l'ultimo con il cambio macchina.
Con i suoi 29 anni compiuti da poco, lo svizzero è “giovane” ed anche esperto. È uno di quelli che si è fatto le ossa anche in Formula 1. Con la Toro Rosso ha disputato 55 Gran Premi ottenendo 29 punti ed andando a punti addirittura nella gara d'esordio, in Australia, nel 2009, portando al settimo posto la vettura equipaggiata con il motore Ferrari.
Con Toyota è stato campione del mondo nel World Endurance Championship nel 2014. Complessivamente ha vinto prove del circuito iridato del Wec, anche se non è mai riuscito ad aggiudicarsi la 24 Ore di Le Mans, arrivando al massimo secondo, nel 2013. Nella Formula E ha trovato una nuova dimensione: alle vittorie vanno sommati anche altri 5 piazzamenti sul podio, 8 pole e 7 giri veloci. Impressionante il suo ruolino di marcia al comando: ha guidato in testa quasi un terzo (32%) dei 2.652 chilometri che ha corso nel circuito a zero emissioni. Quasi come un omaggio nei suo confronti, dopo oltre mezzo secondo la Svizzera torna ad ospitare una gara automobilistica, l'ePrix di Zurigo, il 10 giugno dell'anno prossimo. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino