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«Hanno veramente rotto..., non c’era la bandiera gialla». Francesco Bagnaia è una furia al termine delle qualifiche della MotoGp sul circuito di Portimao, e con qualche motivo, visto che dopo aver piazzato una pole stratosferica con la sua Ducati se la trova cancellata per non aver rispettato i regimi di bandiera gialla. Il pilota piemontese partirà così dall’11/a piazza, decisamente scomoda per puntare al podio, lasciando il posto d’onore al francese Fabio Quartararo e alla sua Yamaha, che pure in pista aveva staccato di oltre tre decimi. A dividere la prima fila con lui saranno Alex Rins con la Suzuki e il leader del Mondiale, Johann Zarco, ma minaccioso in seconda linea e col sesto tempo si piazza il pilota di sicuro più atteso domani, Marc Marquez, che dopo nove mesi dall’incidente di Jerez è già andato oltre le aspettative e si prepara a stupire ancora.
Non sarà facile per lui, sia per la gran mole di avversari, sia per le insidie di una pista che anche oggi ha causato varie cadute dopo quella di ieri di Takaaki Nakagami, costretto oggi a rinunciare alle qualifiche, e che oggi ha messo fuori causa Jorge Martin, finito in ospedale con fratture alle mani e ad un piede.
Trova invece un’ottima ottava piazza il fratello di Rossi, Luca Marini, preceduto in terza fila dalla Aprilia di Aleix Espargaro ma davanti alla Suzuki del campione in carica Joan Mir. Ultimo dei migliori 12 della Q2 è Maverick Vinales, che divide la dose di sfortuna giornaliera con Bagnaia: tutti i suoi tempi vengono cancellati, tra “track limit” e bandiere gialle e dovrà faticare un bel pò per risalire la china e non perdere troppi punti in classifica sul compagno di squadra Quartararo. Questi ha il buon gusto di non gioire tropo per la pole: «Non ha lo stesso gusto del solito - ammette -, è mezza meritata. Comunque mi sento bene, e conosco il ritmo che posso avere». Zarco è avvertito, ma anche inconsciamente tutti sanno che domani ci sarà un nuovo leone nell’arena.
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