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ROMA - I progressi tecnologici, gli incentivi pubblici e le più stringenti normative in materia di emissioni fanno “volare” - pur in un 2020 di profondo rosso per il mercato automobilistico - le vendite di modelli elettrici e ibridi nell’Unione europea, che hanno sfiorato quota 570 mila unità con un aumento del 122% su base annua. I dati dell’Associazione europea dei costruttori di automobili (Acea) mostrano come i tre maggiori mercati nazionali per le auto ‘elettrificatè sono stati Germania, Francia e Svezia, con vendite rispettivamente di circa 204.500, 111.000 e 56.500 unità. Andamento nettamente opposto nello stesso periodo, per le vendite di auto a benzina che sono diminuite di oltre il 38%, a 3,5 milioni di unità, mentre i modelli diesel sono scesi del 35%, a 2 milioni di unità.
Nel terzo trimestre del 2020 la quota di auto alimentate a benzina o gasolio vendute nell’Ue è scesa a circa il 75% del totale rispetto all’88,6% dello stesso trimestre del 2019: per le auto a benzina fra luglio e settembre il calo delle immatricolazioni è stato del 24,3% a circa 1,3 milioni di esemplari con una quota del 47,5% del totale (scendendo per la prima volta sotto il 50% dal 2016) mentre i diesel sono scesi del 13,7 % a 766 mila unità, con una quota che si è ridotta al 27,8%.
Il Gazzettino