Auto, frena la ripresa del mercato europeo (+1,2% a novembre). Fca meglio della media

Uno stabilimento che produce vetture
BRUXELLES - Il mercato europeo dell'auto cresce a novembre per il quindicesimo mese consecutivo, ma rallenta e chiude con 989.457 immatricolazioni, l'1,2% in più dello...

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BRUXELLES - Il mercato europeo dell'auto cresce a novembre per il quindicesimo mese consecutivo, ma rallenta e chiude con 989.457 immatricolazioni, l'1,2% in più dello stesso mese 2013. Fiat Chrysler Automobiles va meglio e, grazie anche all'exploit di Jeep, registra un incremento del 3,2% e porta la quota dal 5,7% al 5,8%.


Nasce Fca Italy che prende il posto della vecchia Fiat Group Automobile, «un nuovo tassello» dell'integrazione tra le diverse anime del gruppo. La Fiom presenta l'indagine Radiografiat e parla di «un processo di delocalizzazione di Fca»: oltre il 40% delle auto Fiat vendute in Italia nel 2013 - osserva il leader Maurizio Landini - è stato prodotto all'estero e quest'anno la produzione sarà sotto soglia 400.000, mentre metà dei 66.000 dipendenti di Fca e Cnh in Italia sono interessati da ammortizzatori sociali. Calano anche i consumi petroliferi.

L'Up rileva che a novembre in Italia sono ammontati a circa 4,5 milioni di tonnellate, con una flessione del 6,8% e negli undici mesi a circa 52,6 milioni di tonnellate (-4,6%). In particolare la domanda totale di carburanti (benzina + gasolio) è pari nell'ultimo mese a circa 2,4 milioni di tonnellate (-1,6%), con una flessione per la benzina dell'1,9% e un rialzo per il gasolio dell'1,4%. Dall'inizio dell'anno nei Paesi Ue più quelli Efta (Islanda, Norvegia e Svizzera) sono state immatricolate 12.010.727 auto, il 5,5% in più dell'analogo periodo 2013.

A influire sulle consegne di novembre sono le vendite nella zona euro, in calo dello 0,4% mentre nei Paesi senza la moneta unica c'è stato un incremento del 6,3%. In particolare registrano una flessione i mercati di Germania (-1,8%) e Francia (-2,7%), mentre la ripresa continua nei Paesi dell'Europa meridionale: la crescita è del 32,6% in Portogallo, del 17,4% in Spagna, del 10,5% a Cipro e del 5% in Italia. La Grecia che nei primi 10 mesi di quest'anno, aveva registrato un incremento del 22,2% a novembre subisce un calo dell'8,8%.

Gian Primo Quagliano, presidente del Centro Studi Promotor, stima per il 2014 una chiusura a quota 1.355.000 immatricolazioni con un incremento del 3,7% sul 2013. Anche il 2015 potrebbe portare a un'ulteriore crescita della domanda, con 1.430.000 consegne (+5,5%). «Un risultato positivo, anche se - sottolinea - i livelli restano ancora molto lontani da quelli ante crisi». Per Federauto «la ripresa è troppo debole perchè mancano azioni e politiche economiche volte a risollevare un settore chiave».


Traina le consegne di Fca il brand Jeep che - grazie anche alla Renegade che a pochi mesi dal lancio è già entrata tra le top ten del suo segmento - aumenta le vendite del 110,6% rispetto a un anno fa, con il miglior risultato di sempre in Europa. Le Fiat 500 e Panda sono state ancora una volta le più vendute del loro segmento (insieme a novembre hanno ottenuto una quota del 28,4%) così come la 500L con il 22,1% di quota nell'anno. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino