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MILANO - Anche se la mobilità elettrica viene vissuta da quasi il 60% dei consumatori come la soluzione tecnologica in grado di risolvere i problemi dell’ambiente, gli italiani non vedono nei modelli Bev lo strumento per migliorare la mobilità - almeno per i prossimi 5 anni - e nemmeno ne riconoscono il valore a livello di prestazioni. E’ quanto è emerso dallo studio che Continental Italia ha realizzato assieme a Euromedia Research e a Kearney, pubblicandolo nell’edizione 2021 dell’Osservatorio Mobilità e Sicurezza. Quello ambientale rimane comunque il principale punto di forza dell’elettrico, riconosciuto dal 43,8% degli italiani, per contro il 28% degli intervistati si dice preoccupato d’inquinamento provocato dallo smaltimento delle batterie esauste. In seconda posizione troviamo il confort e la silenziosità (27,3%) mentre sul gradino più basso del podio la libertà di spostamento nelle città e l’accessibilità alle aree a traffico limitato (25,4%). E curiosamente non vengono rilevate le prestazioni del motore elettrico.
Oltre metà degli italiani (esattamente il 53,9%) ritiene che per arrivare ad avere che tutti i veicoli di nuova immatricolazione siano elettrici bisognerà attendere oltre 10 anni.
Tra questi i Baby Boomers, residenti nel Nord Est e nelle città metropolitane, che non sono interessati a comprare un’auto elettrica. “I tempi non saranno brevi perché il salto diretto verso l’elettrico è e sarà molto complicato - ha commentato Alessandra Ghisleri, direttrice di Euromedia Research - Le Case automobilistiche e le Istituzioni hanno davanti a sé molte sfide da affrontare; tuttavia, la maggior parte dei consumatori italiani, nonostante alcuni chiaroscuri, sembrano interessati e pronti a far parte dell’ingranaggio che ci porterà ad avere un futuro elettrico e non solo. Se le istituzioni e le Case automobilistiche sono impegnati nel fare la loro parte, i noleggiatori e la rete delle concessionarie, come vetrina di una nuova mobilità sostenibile, hanno oggi la grande opportunità di incidere fortemente sulle scelte dei consumatori e accompagnarli verso l’elettrico. Tra gli italiani, infatti, la voglia di provare dal vivo un’auto elettrica è alta, ma non tutte le concessionarie ad oggi offrono test-drive o hub logistici dove poter conoscere e toccare da vicino i veicoli elettrici”.
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