Auto elettriche meno costose delle termiche dal 2030, con le nuove batterie riduzione prezzi del 43%

Un'auto elettrica in ricarica
NEW YORK - Dal 2030 sarà meno costoso acquistare auto elettriche piuttosto che quelle a motore termico. È quanto emerge da uno studio di Bloomberg New Energy Finance...

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NEW YORK - Dal 2030 sarà meno costoso acquistare auto elettriche piuttosto che quelle a motore termico. È quanto emerge da uno studio di Bloomberg New Energy Finance in cui si precisa che, grazie ai crescenti investimenti dell’industria automobilistica, la produzione di batterie per veicoli elettrici arriverà nel 2021 a una quota di 278 gigawatt-ora, ben oltre gli attuali 103 gigawatt-ora, permettendo una riduzione del prezzo delle batterie pari a 43%. Questo taglio radicale nei costi industriali permetterà di arrivare dal 2030 ad una forte riduzione dei listini dei veicoli elettrici che diventeranno più convenienti rispetto ai modelli con motore termico.


Attualmente i numeri uno del settore delle batterie agli ioni di litio per autotrazione sono i sudcoreani LG e Samsung, ma i player occidentali hanno già varato, o stanno per farlo, importanti piani industriali per rispondere a questa situazione. Accanto alla espansione di Tesla, che potrebbe presto aprire uno stabilimento per batterie in Europa e che a fine anno aggiungerà in Usa una capacità produttiva di altri 35 gigawatt-anno per far fronte alla programmata produzione di 50mila vetture elettriche all’anno, è di grande importanza l’inaugurazione (alla presenza della Cancelliera Angela Merkel e del Ceo di Daimler Dieter Zetsche) della seconda fabbrica di batterie di Daimler, 130 km a sud di Berlino con un investimento di 500 milioni di euro. Un altro impianto per la produzione di batterie agli ioni di litio - con un investimento di 4 miliardi di euro - dovrebbe essere realizzato in Svezia dalla NorthVolt, guidata da un ex manager Tesla, entro il 2023. E c’è notizia di altri progetti riguardanti Ungheria e Polonia.
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Il Gazzettino