L’auto elettrica fa volare Xiaomi, vale più di GM e Ford. Altri 7,6 miliardi di capitalizzazione con boom ordini della Speed Ultra 7

la Speed Ultra 7
Xiaomi corre in Borsa sulla scia della presentazione della scorsa settimana del suo primo veicolo elettrico sportivo SU7: l’iniziativa del produttore di elettronica cinese,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Xiaomi corre in Borsa sulla scia della presentazione della scorsa settimana del suo primo veicolo elettrico sportivo SU7: l’iniziativa del produttore di elettronica cinese, dagli smartphone ai dispositivi di vario tipo, ha suscitato forte interesse da parte del mercato premiando i titoli trattati alla Borsa di Hong Kong, in rialzo dell’8,57% dopo un picco intraday del 16%. La compagnia di Pechino ha aggiunto circa 7,6 miliardi di dollari al suo valore di Borsa poiché le sue azioni hanno toccato il massimo da gennaio 2022 nel primo giorno di negoziazione dal lancio della sua auto che trae spunti stilistici dalla Porsche.

L’azienda cinese, che ricava la maggior parte dei ricavi da 37,5 miliardi di dollari dagli smartphone, ha una valutazione di 55,2 miliardi di dollari, superiore a quella delle tradizionali case automobilistiche statunitensi General Motors e Ford, rispettivamente di 52,4 e 53,1 miliardi. L’SU7 di Xiaomi, abbreviazione di Speed Ultra 7, entra nell’affollato mercato cinese dei veicoli elettrici con un prezzo che attira l’attenzione: meno di 30.000 dollari per il modello base, più economico del Model 3 di Tesla in Cina. Venerdì la società ha dichiarato di aver ricevuto 88.898 preordini per l’ auto nelle prime 24 ore di vendita: una cifra che, considerando la capacità produttiva iniziale annua di 150.000 vetture, indica l’esaurimento degli ordini per l’anno in corso.

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino