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Non saranno le sfere di cristallo care ai veggenti e ai cultori di arti esoteriche, ma sono pur sempre sfere quelle a cui Audi ha affidato il compito di illustrare il suo cammino verso una mobilità premium pulita, a guida autonoma e confortevole al punto da trasformare l’automobile in una sorta di estensione del salotto di casa. Una nuova concezione della quattro ruote la cui interpretazione più recente, la concept car Activesphere, ha appena celebrato l’anteprima mondiale nel raffinato contesto di Cortina d’Ampezzo. Si tratta di una crossover-coupé di dimensioni importanti (è lunga 4,98 metri) caratterizzata da una versatilità senza precedenti, visto che è capace di trasformarsi, con la semplice pressione di un tasto, in un elegante e raffinato pick-up il cui pianale di carico aperto rappresenta la soluzione ideale per trasportare le attrezzature sportive. È opera del Centro di Design Audi di Malibu, in California, il cui responsabile Gael Buzyn ne sottolinea l’unicità definendola «una crossover coupé elegante come una Sportback, pratica come un Suv e con doti off-road di una 4x4 dura e pura» grazie alla versione elettrica della trazione quattro, autentico fiore all’occhiello della casa di Ingolstadt.
L’Activesphere è realizzata sulla nuova piattaforma Ppe (Premium platform electric) sviluppata in collaborazione con Porsche e dotata di una batteria a 800 Volt da 100 kWh.
È stato annunciato che la nuova piattaforma fornirà già da quest’anno la base ad alcuni modelli elettrici di serie, a cominciare dalla Q6 e-tron Suv e Sportback, capofila di una serie di oltre 10 modelli 100% elettrici nei segmento D ed E promessi entro il 2025. Restando ai concept, con la Activesphere si completa un poker di cui fanno parte anche la roadster Skysphere, la filante ed elegante Grandsphere (entrambe nate nel 2021) e la Urbansphere dell’anno dopo. La prima è una roadster a due posti da 632 cv svelata a Pebble Beach che, grazie all’interasse di lunghezza variabile, alla gestione predittiva dell’assetto e alla guida autonoma di livello 4 si presenta come un’auto con due anime: GranTurismo e sportiva pura. La Grandsphere concept che ha debuttato al successivo Salone di Monaco è una grande berlina-coupé (tipo Sportback) con 721 cv e autonomia Wltp superiore a 750 km il cui ecosistema digitale garantisce agli occupanti un’esperienza di infotainment senza precedenti. La Urbansphere, infine, interpreta la mobilità di lusso del futuro ispirandosi alle problematiche delle megalopoli cinesi, i cui abitanti sono stati coinvolti nel progetto. Con 401 cv, supera i 750 km di autonomia e grazie al passo di 3,4 metri (sui 5,51 di lunghezza), all’assenza del montante centrale e alla possibilità di nascondere volante, pedali e display di bordo garantisce a quattro occupanti lo spazio più generoso mai offerto da un concept di Ingolstadt. L’elettrificazione Audi prepara il futuro, ma non dimentica il presente, come conferma il recente restyling del più grande modello a ruote alte: la Q8 e-tron disponibile nelle configurazioni di carrozzeria Suv e Sportback che vantano un’autonomia Wltp salita rispettivamente a 582 e 600 km e viene proposta nei livelli di potenza di 340, 408 e 503 cv. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino