ANRC, Amato rieletto alla presidenza: «In campo per rafforzare la piccola e media impresa»

Gennaro Amato
NAPOLI - Gennaro Amato, titolare del cantiere Italiamarine e di Nauticamato, è stato rieletto alla presidenza della ANRC, l’Associazione che raggruppa le principali...

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NAPOLI - Gennaro Amato, titolare del cantiere Italiamarine e di Nauticamato, è stato rieletto alla presidenza della ANRC, l’Associazione che raggruppa le principali aziende nautiche della Campania e organizza eventi come il Nauticsud (in collaborazione con l’ente Mostra d’Oltremare di Napoli) e l’esposizione Navigare, in programma due volte l’anno (in primavera e autunno) nel porticciolo napoletano del Circolo Posillipo (la prossima edizione è in programma dal 19 al 27 ottobre).


Per la rielezione di Amato è stato necessario modificare lo statuto dell’associazione, così come richiesto dalla maggioranza dei soci e dai membri del consiglio direttivo. Fino a ieri, infatti, non si potevano superare i due mandati, per una durata complessiva di 4 anni. “Pur di dare continuità al lavoro avviato da Amato è stato deciso di modificare lo statuto, prolungando la durata del mandato a 4 anni” si legge in una nota dell’ufficio stampa dell’associazione, nella quale si dà conto anche dell’inserimento di due nuovi consiglieri: la signora Enza Gallo, di Nautica Salpa (41 voti) e di Giuseppe Maiello (Idea Mare), con 21 voti. Riconfermati Ugo Lanzetta (Nautica Mediterranea Yachting), Antonio Di Cola Schiano (Hi-Performance Italia), Vincenzo Castagnola (Software Marine) e Salvatore Marinelli (Centro Nautico Marinelli).

“L’associazione ha un progetto ben stabilito che portiamo avanti già da tempo, perciò proseguiremo nel segno della continuità ed in particolare puntiamo a dare una identità professionale alle aziende iscritte all’ANRC ed il riconoscimento di un ruolo di riferimento sul territorio per la filiera nautica che rappresentiamo – ha dichiarato Gennaro Amato –. Per questo motivo – ha aggiunto - continueremo la nostra battaglia per portare la nautica regionale a mare, con un salone che esalti la produttività del nostro territorio”.

Il riferimento è al progetto, per ora messo in frigo, di portare Navigare nelle acque del lungomare di Napoli. Un progetto finora osteggiato dalla Sovrintendenza ai beni artistici e ambientali, che tuttavia potrebbe essere rilanciato nel 2020, se andranno in porto trattative riavviate con prudenza e discrezione.

Tra gli obiettivi del nuovo Consiglio direttivo della ANRC c’è anche la regolarizzazione dell’iscrizione alla CNA (Confederazione dell’Artigianato e della Piccola e media industria). “Una esigenza imposta dal fatto che le nostre aziende sono prevalentemente artigianali e promuovono il made in Italy del settore” afferma Amato. E aggiunge: “Far parte della CNA ci consentirà di avere una visibilità associativa più forte grazie ad una struttura che ha lo scopo di rappresentare, promuovere e proteggere gli interessi della piccola e media impresa di fronte agli organi che effettuano le scelte politiche”.


Nei piani della ANRC c’era fino a qualche tempo fa l’organizzazione di un salone “a secco” fori dal territorio campano, e si era ipotizzato un evento da allestire a Milano. Ora invece pare che l’obiettivo sia Bologna, ma nulla è stato ancora definito. “L’importante – si limita a dire Amato – è allargare la piattaforma di promozione e distribuzione della nostra produzione, lo faremo attraverso nuovi progetti come il salone nautico sul lungomare partenopeo, ma allo stesso tempo è necessario, attraverso l’associazionismo, programmare azioni anche fuori dai confini regionali”.




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Il Gazzettino