PECHINO - L'Italia che piace, in Cina si vende online. L'anno scorso a Maserati erano bastati 18 secondi per commercializzare 100 Levante, mentre martedì, sempre su...
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La limited edition è stata messa in vendita sulla piattaforma nel corso di un “Super Brand Day” ad un prezzo promozionale di poco più di 58.000 euro (433.800 Rmb). L'interesse per l'offerta era notevole, visto che Tmall aveva già contabilizzato 20.000 ricerche. Con un listino quasi triplo che superava il milione di Rmb, il gruppo italo americano ha poi messo in vendita altre 60 Giulia in versione Quadrifoglio Verde.
La piattaforma di Alibaba sarà l'unico canale internet autorizzato a commercializzare modelli del gruppo Fiat Chrysler Automobiles in Cina. Per Alfa Romeo si tratta di un ritorno nel “regno di Mezzo”, annunciato lo scorso anno. Anche al Salone di Ginevra, il numero uno Reid Bigland aveva anticipato l'imminente lancio dei nuovi modelli – Giulia prima e Stelvio poi – in Asia. La collaborazione strategica è stata ufficializzata da Mirko Bordiga, managing director del Biscione in Cina.
Secondo una recente ricerca della società L2, entro il 2020 la Cina diventerà anche il primo mercato al mondo per i brand di lusso. E la rete diventerà un canale sempre più importante, perché i clienti digitali sembrano intenzionati a prendere le distanze dai concessionari tradizionali. Tmall ritiene di potere aiutare Alfa Romeo ad intercettare con maggior facilità i giovani clienti che possono far aumentare i volumi del marchio. Tmall e l'altra piattaforma Taobao hanno venduto online circa 100.000 auto nel solo 2016.
Il Gazzettino