Alfa Romeo su Alibaba: vendute on line in Cina 350 Giulia in 33 secondi

I manager di Alibaba
PECHINO - L'Italia che piace, in Cina si vende online. L'anno scorso a Maserati erano bastati 18 secondi per commercializzare 100 Levante, mentre martedì, sempre su...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
PECHINO - L'Italia che piace, in Cina si vende online. L'anno scorso a Maserati erano bastati 18 secondi per commercializzare 100 Levante, mentre martedì, sempre su uno dei portali di Alibaba, lo stesso Tmall, in poco meno del doppio (33 secondi) sono andate a ruba 350 Alfa Romeo Giulia Milano. Poco prima della vendita in rete, il Biscione e Tmall avevano annunciato una collaborazione strategica ed esclusiva per il mercato del “regno di Mezzo”.


La limited edition è stata messa in vendita sulla piattaforma nel corso di un “Super Brand Day” ad un prezzo promozionale di poco più di 58.000 euro (433.800 Rmb). L'interesse per l'offerta era notevole, visto che Tmall aveva già contabilizzato 20.000 ricerche. Con un listino quasi triplo che superava il milione di Rmb, il gruppo italo americano ha poi messo in vendita altre 60 Giulia in versione Quadrifoglio Verde.

La piattaforma di Alibaba sarà l'unico canale internet autorizzato a commercializzare modelli del gruppo Fiat Chrysler Automobiles in Cina. Per Alfa Romeo si tratta di un ritorno nel “regno di Mezzo”, annunciato lo scorso anno. Anche al Salone di Ginevra, il numero uno Reid Bigland aveva anticipato l'imminente lancio dei nuovi modelli – Giulia prima e Stelvio poi – in Asia. La collaborazione strategica è stata ufficializzata da Mirko Bordiga, managing director del Biscione in Cina.

Secondo una recente ricerca della società L2, entro il 2020 la Cina diventerà anche il primo mercato al mondo per i brand di lusso. E la rete diventerà un canale sempre più importante, perché i clienti digitali sembrano intenzionati a prendere le distanze dai concessionari tradizionali. Tmall ritiene di potere aiutare Alfa Romeo ad intercettare con maggior facilità i giovani clienti che possono far aumentare i volumi del marchio. Tmall e l'altra piattaforma Taobao hanno venduto online circa 100.000 auto nel solo 2016.
  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino