KARLSTAD – Gli ultimi sei Rally di Svezia sono stati vinti da due soli piloti con tre auto diverse. I piloti sono Jari-Matti Latvala e Sébastien Ogier. Le auto una...
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Il Rally di Svezia scatta giovedì sera con lo spettacolare stage da 1,9 chilometri a Karlstad e si conclude domenica dopo 19 cronometrate per un totale di 314,51 metri. Quasi un quarto dei chilometri contro il tempo si corrono lungo un tracciato diverso da quello dello scorso anno. Il freddo è uno dei grandi nemici dei piloti e delle auto con temperature che hanno già raggiunto i 30 gradi sotto lo zero.
Gli pneumatici sono fondamentali (tutti chiodati, naturalmente: 384 “punte” per ciascuna gomma), ma i fuoriclasse del ghiaccio sanno anche come sfruttare i banchi di neve per “appoggiare” le auto nel modo giusto e mantenere la direzione o la velocità. Al solito, nel corso della giornata di venerdì il tracciato sconfina in Norvegia. Lo spettacolare salto del Colin Crest è in calendario sabato, nel doppio passaggio della Vargasen (14,27 km per le SS11 e SS14).
Le novità dell'entry list sono Mads Ostberg con la terza Citroen C3, Teem Suninen con la terza Ford Fiesta e Haydon Paddon che debutta nel 2018 con la terza Hyundai i20 coupé. Il norvegese affiancherà Kris Meeke e Craig Breen, mentre il finlandese correrà con l'attuale leader della classifica piloti Ogier ed Elfyn Evans. Il neozelandese subentra Dani Sordo nel team coreano dove ritrova Andreas Mikkelsen e Thierry Neuville. Il solo terzetto di Toyota è identico a quello di Monte Carlo: Latvala, Ott Tänak ed Esapekka Lappi. Fra gli italiani al via ci sono Umberto Scandola con la Skoda Fabia R5, che sarà navigato però da Andrea Gaspari (e non da Guido D'Amore), e la 20enne Tamara Molinaro con il belga Martijn Wydaeghe al suo fianco sulla Ford Fiesta R5. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino