MONZA - Monza Rally Show con il sole (sabato), tanto pubblico, nonostante l’assenza di Valentino Rossi, pronto ad invadere i retrobox per essere a diretto contatto di...
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Un altro condottiero italiano d’esportazione che ha successo e regala allori a una casa straniera (che peccato che nei rally non ci sia più un costruttore nazionale, NdR).
«La nostra struttura è composta da persone di 27 nazionalità diverse, e tutti hanno concorso al successo. Diciamo che siamo una bella squadra» ci tiene però a puntualizzare Adamo che ha dalla sua un lungo cammino dopo la laurea al Politecnico di Torino che lo portato dapprima all’Abarth, poi dopo un’attività di consulenza, all’Honda Racing.
Nel 2016 l’approdo Hyundai Motorsport, nella sede di Alzenau in Germania, dove si è occupato dello sviluppo della i20 R5 destinata ai team privati impegnati nei vari campionati rally e della i30 TCR con la quale Gabriele Tarquini ha vinto il titolo iridato lo scorso anno.
Da gennaio è il team director di Neuville & Co e dopo tanti piazzamenti ha regalato alla Casa coreana il titolo mondiale costruttori.
A proposito di team, ad Alzenau è approdato il neo campione del mondo Ott Tänak, e qui Adamo è ermetico. «E’ uno dei nostri quattro piloti 2020...». Ma si tratta del campione del mondo... «E ce l’abbiamo noi!»
Ma la convivenza con Neuville, che sta diventando l’eterno secondo? «Non credo ci saranno grandi problemi, ho già idea di come gestirli».
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Il Gazzettino