LONDRA – La Formula E “veste” tedesco, ma è sempre più svizzera. Il circuito elettrico presieduto dallo spagnolo Alejandro Agag ha ufficializzato...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Dalla seconda tappa della quarta stagione, in programma sabato in Marocco sulle strade di Marrakech, il campionato si chiamerà pertanto Abb Fia Formula E. Per il grande pubblico non cambia molto, ma il coinvolgimento di un simile colosso leader nell'elettrificazione, della robotica e dell'automazione industriale significa che il campionato sta guadagnando una sempre maggiore visibilità e credibilità.
La Abb (nata dalla fusione tra l'elvetica Bron Boveri con la svedese Asea) conta 136.000 addetti e livello mondiale, impiegati in oltre cento paesi. «Siamo entusiasti di essere partner della Formula E nello scrivere il futuro della mobilità elettrica», ha osservato Ulrich Spiesshofer, numero uno della multinazionale svizzera. «Oggi – ha aggiunto – due pionieri si uniscono: è una scelta naturale. Siamo in prima linea per quanto riguarda le ultime tecnologie digitali e per l'elettrificazione e digitali. Insieme, scriveremo il futuro: una gara elettrizzante alla volta».
Per Agag l'intesa segna un nuovo “giorno storico” per la Formula E: «Sono onorato di dare il benvenuto alla Abb in qualità di title sponsor di questa serie», ha dichiarato a Londra. «Le nostre due società sono sinonimo del superare i limiti di ciò che è possibile», ha incalzato. E Jean Todt, numero uno della Federazione Internazionale dell'Automobile ha confermato che l'annuncio della Abb «è un segnale forte e la prova dell'attrattiva di questo campionato, che è ancora agli inizi». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino