UYUNI - Cambio della guardia al comando della Dakar 2018. Il 55enne Carlos Sainz è il nuovo leader del rally raid sudamericano dopo aver archiviato i 727 chilometri della...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il francese che aveva nel mirino il quattordicesimo successo (il terzo consecutivo) ha mandato l'auto contro una roccia nel corso di una manovra di sorpasso di una moto. La vettura ha riportato danni che hanno richiesto anche il “sacrificio” di Cyril Despres (scivolato in 40° posizione), che ha aiutato l'equipaggio a far ripartire l'auto, poi arrivata al traguardo con quasi un'ora e 48 minuti di ritardo, in ventesima posizione. La classifica generale non ne è risultata stravolta, ma ha subito uno scossone importante.
Per il team Peugeot Total, la Dakar dei 40 anni (10 nel continente americano) sta diventando un rally ad eliminazione, visto che aveva già dovuto fare i conti con il ritiro di Sébastien Loeb. Sainz, primo nel 2010 con la VW Touareg, ha adesso un'ora 11' e 29'' di vantaggio sul qatarino Al-Attiyah (due successi alla Dakar ed un bronzo olimpico nel tito a volo) e d un'ora 20' e 46'' sullo stesso Peterhansel, al quale la settima tappa non porta bene (nel 2009 era stato costretto al ritiro). Il transalpino ha solo 8 secondi di vantaggio su de Villiers e sente il fiato sul collo anche della terza Toyota, quella dell'olandese Bernhard Ten Brinke, che lo ha nel mirino a poco più di 4 minuti.
Il connazionale Ten Van Genugten (Iveco) si è imposto nella frazione riservata ai truck con 121 secondi di margine sull'argentino Federico Villagra (Iveco) e quasi 5 minuti sul russo Eduard Nikolaev che continua a guidare la generale con un rassicurante margine. Il pilota dalla Kamaz precede di poco meno di 50 minuti lo stesso Villagra e di oltre due ore e 49 minuti il bielorusso Siarhei Viazovich (Maz). Oggi l'ottava tappa, l'ultima interamente boliviana, la Uyuni – Tupiza di 584 chilometri (558 per i camion). Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino