NEW YORK - Momenti di suspense alla Casa Bianca, quando il presidente che stava facendo il suo briefing sul coronavirus è stato costretto dagli agenti del servizio segreto...
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Trump e il suo sogno non tanto segreto: «Il mio volto a destra di Lincoln a Mount Rushmore»
Trump "bypassa" il Congresso e vara piano d'aiuti per la disoccupazione
Lockdown
I giornalisti sono stati obbligati a rimanere in lockdown nella sala, mentre fuori si sentivano sirene e grida.
Dopo circa mezz’ora il presidente è rientrato per informare che c’era stata una sparatoria fuori dai cancelli e un individuo non meglio identificato era stato ferito e trasferito in ospedale.
Trump ha ringraziato gli agenti del servizio segreto: “Hanno agito con grande professionalità, questo è un mondo difficile”
Trump ha detto che durante l’allarme il servizio segreto lo ha tenuto protetto nello studio ovale: “Non mi sono mai sentito in pericolo“. È la prima volta nella storia che un briefing del presidente viene interrotto in diretta televisiva per una emergenza.
Trump: «Sparatoria potrebbe non essere legata a me»
Sulla sparatoria avvenuta fuori dalla Casa Bianca le autorità stanno indagando.
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Il Gazzettino