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Un uomo si è perso circa 24 ore durante un'escursione sulla montagna più alta del Colorado, ma ha ignorato le ripetute telefonate delle squadre di soccorso perché provenivano «da un numero sconosciuto»: lo hanno detto le autorità locali. In sostanza, pensava che le chiamate venissero da uno dei quei call center che spesso danno il tormento.
L'escursionista è stato segnalato scomparso intorno alle 20:00 del 18 ottobre dopo non essere riuscito a tornare dove si trovava. I ripetuti tentativi di contattare l'uomo tramite chiamate, sms e messaggi in segreteria «sono stati ignorati», secondo un comunicato diffuso dall'agenzia locale.
Cinque membri della squadra di soccorso sono stati schierati intorno alle 22:00 per cercare l'uomo in zona Monte Elbert, ma sono tornati intorno alle 3 del mattino seguente dopo non essere riusciti a localizzare l'escursionista disperso sul picco di 4401 metri.
Una seconda squadra è partita alle 7 del mattino del giorno successivo per cercare aree in cui gli escursionisti «tipicamente perdono il sentiero» solo per scoprire che l'uomo era tornato al suo alloggio verso le 9:30.
«Il soggetto ha ignorato le nostre telefonate ripetute perché non riconosceva il numero», ha aggiunto l'agenzia locale. «Se inizi a ricevere chiamate ripetute da un numero sconosciuto, rispondi al telefono; potrebbe essere una squadra di ricerca e soccorso che cerca di confermare che sei al sicuro!». Alla ricerca sono state impegnate più di 32 ore.
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