Bimbo ucciso di botte da madre e fidanzato: i due condannati a 10 anni, Paese in rivolta

Il piccolo Stanley è stato ucciso e massacrato di botte dalla mamma e dal fidanzato e la coppia è stata condannata a dieci anni, ma in tanti in Inghilterra chiedono...

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Il piccolo Stanley è stato ucciso e massacrato di botte dalla mamma e dal fidanzato e la coppia è stata condannata a dieci anni, ma in tanti in Inghilterra chiedono una pena più pesante. Un deputato inglese si sta battendo da giorni per un caso che ha sconvolto il Paese e chiede che una donna col suo compagno «trascorrano quanto più tempo è possibile dietro le sbarre per aver ucciso il piccolo Stanley».




 In realtà i due sono stati già condannati a dieci anni di carcere «ma è troppo poco per quello che hanno fatto». Roxanne Davis e il suo ex fidanzato Samuel Davies, hanno ucciso in un modo atroce il figlio di lei, Stanley Davis, di appena 24 giorni.



L’autopsia ha riscontrato sul corpo del bambino 41 fratture olre a quella nel cranio che ha causato un'emorragia cerebrale. Il ministro Caroline Dinenage ha descritto quello che è successo a Stanley: «Vere e proprie torture» e ha rinviato il caso al Procuratore generale Cox. L’appello per cambiare la condanna arriva dopo una petizione firmata da migliaia di persone per chiedere una sentenza più severa.

La coppia è stata condannata da una giuria al Winchester Crown Court «per aver causato o permesso la morte di Stanley». Eppure basta guardare il referto medico per capire il tipo di torture inflitte al bambino: 32 fratture alle Un lungo elenco di dolore.

I due si sono comunque coperti a vicenda, uno accusando l’altro. Ma alla fine sono colpevoli entrambi. Roxanne, piangendo disperatamente, ha detto che il suo ex partner “è un assassino” mentre veniva portata in carcere. Ma il giudice Jane Miller QC ha definito quelle lacrime "di coccodrillo" e ha spiegato che entrambi gli imputati erano consapevoli di quello che avevano fatto.


«Stanley ha sofferto per tutta la sua brevissima vita». Già in un'altra occasione la coppia aveva mentito al medico che aveva visitato il neonato. Entrambi, dopo l'arresto, sono risultati positivi alla cocaina e alla cannabis. Ora tutti chiedono a gran voce «una pena maggiore per la coppia malvagia».  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino