Design Marche, le cappe di Elica rileggono i modi del cucinare

Design Marche, le cappe di Elica rileggono i modi del cucinare
Evocare, per osare. Francesco Casoli sulla combinazione di tradizione e innovazione scommette da sempre. Ascolta: Luca Tommassini, da Primavalle a Madonna (e X Factor e Amici):...

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Evocare, per osare. Francesco Casoli sulla combinazione di tradizione e innovazione scommette da sempre.

Al motto di «siate pronti a essere arditi in cucina» anticipa l’entrata in scena al Salone del Mobile. «Dal 7 al 12 giugno, in uno stand da 700 metri quadrati» è il post d’invito del presidente di Elica, leader mondiale delle cappe aspiranti. Bellezza delle forme e cuore tecnologico: la rivoluzione della multinazionale fabrianese passa attraverso una formula consolidata. «In fiera – preannuncia – verranno presentate le novità legate alla gamma di piani cottura a induzione con cappa integrata». Un Compasso d’Oro e un nome che vale una garanzia: NikolaTesla, che fu inventore, fisico e ingegnere elettrico. Fermarsi mai. «Sarà lanciata una nuova categoria di prodotto». La sua sintesi: «Si rimetterà in discussione l’esperienza del cucinare, a conferma della continua ricerca che, da oltre 50 anni, contraddistingue il Gruppo». Parola di presidente. Che ammette: «È un appuntamento molto atteso dopo un lungo e forzato stop». Una frenata che, tuttavia, non ha compromesso la trama della sua storia: «Con la nostra capacità di reazione siamo riusciti a guadagnare quote di mercato e abbiamo chiuso l’anno passato con numeri che ci permetteranno di sopportare qualunque cosa accada». Impossibile distrarre il pensiero dalle ferite ancora aperte della pandemia e da quelle della guerra Russa-Ucraina. Casoli non nasconde neppure quelle personali di una vertenza interna da poco risolta: «Abbiamo raggiunto un accordo che ha permesso di mantenere l’alto di gamma in Italia e ai lavoratori, un centinaio, di scegliere spontaneamente la via dell’esodo incentivato. Una vittoria di tutti». Un traguardo ribadito dalle cifre: sei siti produttivi tra Italia, Polonia, Messico e Cina, oltre 3.300 dipendenti, ricercatezza dei materiali, massima efficienza e riduzione dei consumi. Oltre la cappa, per osare ancora. 

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Il Gazzettino