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Il cielo di Emanuela Fanelli, attrice che condurrà le serate di apertura e chiusura della Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia (27 agosto-6 settembre), è formato da elementi opposti: l’acqua e il fuoco.
Sogno e sensibilità convivono con passione e azione in una personalità che sposa valori quasi antitetici. L’ascendente in Bilancia l’induce a mediare, a cercare il dialogo e l’incontro, a favorire la giustizia. Il bisogno di sentirsi amata la spinge a dare sempre il meglio. Venere, che governa l’Ascendente, in Leone accentua la capacità di brillare e stare al centro dell’attenzione. Oltre al Sole, nel segno del Cancro c’è la Luna, che lo governa. L’acqua del Cancro è quella di sorgente, che sgorga incontaminata e da ruscello diventa torrente e poi fiume. Il segno crea attorno a sé come una bolla, un piccolo paradiso personale nascosto in una dura corazza, come fa l’ostrica con la perla che racchiude. Purezza, dolcezza e mutabilità d’umore sono aspetti caratteristici del segno, legato al passato, ai ricordi e alla famiglia. Sentimentale ed emotiva, tende a sovrapporre il sogno alla realtà, che reinventa e plasma a piacere. Per il Cancro la relazione con l’infanzia è centrale, è sempre viva in lei l’eterna bambina di cui preserva con cura l’innocenza e il candore. In altre circostanze prevale l’aspetto protettivo e materno, rigoroso nel nascondere la fragilità e pronto a tenere a distanza tutto quello che considera una minaccia. Tutto questo le mette a disposizione una paletta espressiva straordinariamente ricca. Il Sole e la Luna sono entrambi in opposizione a Nettuno, che amplifica ulteriormente la sensibilità ma anche il potere dell’immaginazione e le conferisce una capacità mimetica per entrare nella pelle dei personaggi davvero particolare. Per lei è anche un modo per evadere da un mondo che le sta stretto. Il Sole è opposto a Marte e inserisce un’energia molto diversa, che la porta a fronteggiare la vita in una sfida constante, alimentando un lato battagliero legato anche agli ideali.
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