La moda è sempre più sostenibile. Le Nazioni Unite sono il partner della Camera Nazionale della moda italiana per i Sustainable Fashion Awards, gli Oscar della sostenibilità che dal prossimo anno prenderanno il posto dei Green Carpet. Lo ha annunciato il presidente di Cnmi Carlo Capasa, che ha definito la partnership «un salto quantico, una rivoluzione nella moda». «Nessuna associazione ha mai avuto una partnership di questo tipo, insieme alle Nazioni Unite - ha spiegato - definiremo i criteri di valutazione dell'impatto ambientale delle aziende». La prima edizione della nuova manifestazione tutta dedicata alla moda sostenibile si terrà il 25 settembre 2022 al teatro alla Scala di Milano. Oltre al Piermarini, anche il Comune di Milano sostiene la rassegna, che avrà un preambolo a Venezia nella prima settimana di settembre, dove si terrà un ballo sostenibile in contemporanea con la Biennale e la Mostra del cinema.

MODA VENEZIA Abiti preziosi ed ecofriendly, creati con i damaschi e il

«Abbiamo scelto Venezia come simbolo della bellezza e della fragilità della terra che - ha sottolineato Capasa - va protetta». Insieme alle Nazioni unite verrà definita la giuria del premio, che comprenderà «i nomi top mondiali della sostenibilità». Poi i brand potranno sottoporre le loro candidature. Tra gli impegni della Camera della moda, anche il tavolo per diversity and inclusion previsto a dicembre per monitorare la situazione nel settore. A febbraio 2022 verranno invece comunicati il tema e i co-host dell'appuntamento di settembre, che prenderà il posto dei Green Carpet che erano organizzati insieme a Eco Age di Livia Firth. Ora l'annuncio del cambio di partner, con l'ingresso delle Nazioni unite.