Moda, le Marche portano 100 aziende al Micam di Milano. Fenni: «Export cresce, serve supporto»

Moda, le Marche portano 100 aziende al Micam di Milano. Fenni: «Export cresce, serve supporto»
La moda torna in presenza e le regioni portano le loro eccellezze a Milano. Le Marche portano oltre 100 imprese al Micam, salone internazionale della calzatura, che si svolge dal...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

La moda torna in presenza e le regioni portano le loro eccellezze a Milano. Le Marche portano oltre 100 imprese al Micam, salone internazionale della calzatura, che si svolge dal 19 al 21 settembre nei padiglioni di Fiera Milano Rho, confermandosi il motore del settore. «Il nostro distretto - sottolinea Valentino Fenni, presidente dei calzaturieri di Confindustria Centro Adriatico e vicepresidente di Assocalzaturifici - è un unicum, lo sappiamo ma spesso lo dimentichiamo. La qualità della manifattura non ha eguali, ma non possiamo dimenticare che il Covid ha fiaccato un settore già in crisi. L'investimento di un brand del lusso come Fendi, che ha annunciato centinaia di assunzioni nel nuovo stabilimento di Fermo, è una certezza, ma l'aumento delle materie prime e dei costi fissi come l'energia ci preoccupano».

Milano Fashion Week, tornano le sfilate in presenza. Export in crescita

 

«I numeri della fiera, che conta più di 600 espositori da tutto il mondo, - ricorda Fenni - dimostrano che il sistema sta lentamente tornando ai livelli pre-Covid. Rispetto a settembre 2020 l'aumento dei partecipanti fermani è del 50%. I dati macro economici confermano una crescita dell'export del calzaturiero. Ô evidente che rispetto ad altri settori, - commenta ancora - il calzaturiero marchigiano soffre ancora, con il suo +12% rispetto a mobile e meccanica che hanno avuto una crescita del 40%. Per questo, serve un supporto continuo a livello regionale e nazionale». «Siamo pronti. È un intenso lavoro, - conclude Fenni - abbiamo passato le ultime settimane a creare nuovi modelli, migliorandoli, cambiando dettagli, modificando pellami e particolari per seguire anche le ultime tendenze sulla sostenibilità». 

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino