Jean Paul Gaultier dice addio alla moda, all'ultima sfilata anche Amanda Lear e Dita Von Teese

Jean Paul Gaultier dice addio alla moda, all'ultima sfilata anche Amanda Lear e Dita Von Teese
È un addio scenografico, celebrativo e a tratti erotico soft quello di Jean Paul Gaultier, che ieri ha festeggiato i suoi 50 anni di carriera sfilando a Parigi per...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
È un addio scenografico, celebrativo e a tratti erotico soft quello di Jean Paul Gaultier, che ieri ha festeggiato i suoi 50 anni di carriera sfilando a Parigi per l'ultima volta. Il couturier di Madonna, Kylie Minogue e Marilyn Manson ha mandato in scena il suo ultimo defilé tra provocanti corsetti e architetture fiorite, reggiseni a punta, piume e fibbie sadomaso. 


In passerella al Théâtre du Châtelet le sue muse ispiratrici: Dita Von Teese, Amanda Lear e Boy George insieme alle sorelle Hadid e Joan Small. Ma c'è anche Laetitia Casta, che fu scoperta proprio da lui a soli 15 anni (e il video della sua prima "intervista" è diventato virale proprio in questi giorni). Una sfilata nostalgica, con un occhio ai look iconici che lo hanno reso famoso: il reggiseno a punta, come quello di Lady Ciccone, le righe alla marinara, i pantaloni a vita bassissima in stile anni Duemila, le gonne piramidali, le mini tute nude in stile lingerie. 
 
«Sarà la mia ultima sfilata - aveva spiegato Gaultier - Ma rassicuratevi, la Maison de Couture Gaultier Paris continuerà a esistere con un nuovo progetto di cui io sono l’istigatore». Non si fermerà del tutto il couturier che non ha mai studiato moda ma che fu assunto da Pierre Cardin, innamorato dei suoi bozzetti. L'enfant terrible della moda francese, con un debole per il teatrale e provocatorio. Forse porterà avanti la sua linea di profumi, forse troverà altre e innovative strade.  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino