Caro direttore, è successo durante la trasmissione del cartone americano "I Simpson". Il giornalista Kent Brockman durante il telegiornale che conduce mostra al preside Skinner...
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è successo durante la trasmissione del cartone americano "I Simpson". Il giornalista Kent Brockman durante il telegiornale che conduce mostra al preside Skinner un video girato di nascosto nella sua scuola nel quale si vedono gli studenti che copiano. E il giornalista in maniera molto diretta dice al preside che l'istituto da lui diretto è "più corrotto del Parlamento italiano".
Un cartone animato che viene trasmesso in tutto il mondo lancia un messaggio chiaro e diretto: l'Italia è così! I suoi parlamentari sono tutti corrotti, quindi l’Italia è corrotta! A chi farebbe piacere sentir dire che la propria famiglia è ladra? A me personalmente no, e lo stesso vale anche per lo Stato dove sono nato e vivo; invece sento molte persone quasi orgogliose di questa citazione che rende protagonista l'Italia anche con i Simpsons. Purtroppo spesso siamo dipinti come un popolo di corrotti e di persone che di fronte alle regole cercano sempre una scappatoia. Per cambiare rotta dobbiamo eliminare dal sistema il marcio dei nostri politici, e ripartire da pregi e talenti di cui il nostro Paese è ricco e che il resto del mondo cerca di attrarre nei propri territori.
Andrea Zampieri
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Caro lettore,
secondo le classifiche internazionali l'Italia è al 72 posto a livello mondiale come tasso di corruzione, più o meno nella stessa posizione della Tunisia. L'ultimo rapporto dell'Olaf, l'agenzia anti-frode della Ue, stima che le tangenti pesino sulla nostra economia per 60 miliardi di euro, la metà dell'intera quota europea. Non solo: le possibilità che un appalto pubblico sia viziato dalla corruzione arrivano in Italia al 10%, il triplo rispetto alla Francia e dieci volte più che in Olanda.
Di fronte a ciò, è così strano che il nostro Paese finisca nel mirino dell'irriverente e caustico umorismo dei Simpson? Se a Springfield, la città che fa da teatro alle vicende dei celebri cartoon, le nostre Camere non godono di ottima e specchiata fama, purtroppo, non possiamo sorprenderci troppo. Non ovunque l'arte di arrangiarsi è elevata al rango di virtù come succede spesso in Italia. E se ci sono, come lei afferma, molte persone che invece di vergognarsi (almeno un po') o di sorridere amaramente ascoltando quella battuta dei Simpson, se ne sono compiaciuti, questa è solo una conferma che, quella fama, almeno un po', ce la meritiamo.
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Il Gazzettino