Schengen, una leadership politica mediocre mette a rischio la Ue

Schengen, una leadership politica mediocre mette a rischio la Ue
Caro direttore, non è che abolendo il trattato di Schengen sulla libera circolazione di uomini e cose si torni poi alla Torre di Babele citata nella Bibbia (Genesi: 11,...

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Caro direttore,
non è che abolendo il trattato di Schengen sulla libera circolazione di uomini e cose si torni poi alla Torre di Babele citata nella Bibbia (Genesi: 11, 1-9)?


Enzo Fuso
Lendinara (Ro)

Caro lettore,
purtroppo ho l'impressione che già oggi nella Torre europea, su temi fondamentali come l'economia e la gestione dei flussi migratori, si parlino molte lingue e spesso assai diverse e distanti tra di loro. Ma certamente l'abolizione del trattato di Schengen rappresenterebbe la pietra tombale sul progetto di Unione europea, che si ridurrebbe ad una semplice, e ancora più precaria di quanto già sia, alleanza di tipo monetario. Purtroppo la scarsa capacità di visione di una classe dirigente che non è parsa all'altezza dei padri fondatori dell'Europa, rischia di mandare all'aria un'occasione storica e di trasformare un grande sogno, l'Europa politica unita, in un clamoroso fallimento il cui prezzo finiranno per pagarlo i paesi più deboli.

Se il trattato di libera circolazione delle persone in Europa oggi è messo in discussione, non è, come sostiene qualcuno, per un miopia politica o per un deficit di solidarietà da parte di alcuni governi. Certo, gli interessi di consenso immediato pesano e la propaganda fa la sua parte. Ma la ragione principale è un'altra: un clamoroso deficit di capacità di visione e strategia politica da parte di alcuni Paesi-guida che, di fronte al fenomeno dei nuovi e imponenti flussi migratori, hanno prima preferito voltare la testa dell'altra parte e poi, improvvisamente, si sono proposti come i paladini delle “porte aperte”, salvo essere costretti, nel volger di poco tempo, a fare retromarcia su tutta la linea. In questo senso vale forse il parallelo con la Torre di Babele: come nel testo biblico anche nell'Europa odierna grande è la confusione sotto i cieli. Ma nella Genesi a far fallire il gigantesco progetto della Torre fu la volontà divina, che vide in quell'opera l'insano tentativo dell'uomo di alzarsi al cielo, a livello del Signore. Oggi, più prosaicamente, è la mediocrità di una leadership politica continentale a mettere a rischio il progetto della Torre dell'Unione europea. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino