Dietro l'operazione speciale in Ucraina il sogno di Putin del vecchio impero sovietico

Dietro l'operazione speciale in Ucraina il sogno di Putin del vecchio impero sovietico
Egregio direttore, a quanto pare la Russia di Putin, tra altro, ha nostalgia dell'Unione Sovietica, non tanto per il comunismo ma per l'impero. ...

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Egregio direttore,
a quanto pare la Russia di Putin, tra altro, ha nostalgia dell'Unione Sovietica, non tanto per il comunismo ma per l'impero.


Cosa ne pensa?
Cordiali saluti
Andrea Conz


Caro lettore,
non c'è dubbio che dietro la narrazione dell'invasione dell'Ucraina che fanno gli organi di informazione russi più vicini a Putin e i suoi consiglieri più fidati ci sia un disegno imperiale: l'invasione non è una guerra, è un'operazione speciale necessaria e inevitabile per restituire alla Russia ciò che è suo. Come non c'è dubbio che le dichiarazioni del capo del Cremlino sull'Ucraina come un appendice della grande Russia o della Moldavia come una sua patria, rivelino una volontà imperiale che disconosce l'integrità dei confini di questi e altri paesi confinanti in nome di un bene superiore. La stessa involuzione autoritaria e dittatoriale della Russia dell'ultimo decennio sono funzionali a questa dottrina: l'impero per essere forte e poter sviluppare tutta la sua energia e volontà di conquista non può avere al proprio interno contestatori e oppositori, la democrazia è in questa visione una minaccia alla stabilità del sistema. Nelle ultime settimane nelle analisi e nei tentativi di capire le motivazioni dell'attacco russo all'Ucraina, si è parlato spesso di umiliazione della Russia. E si è puntato il dito sull'ingresso nella Nato dei paesi dell'Europa centro-orientale, che avrebbe rappresentato una minaccia intollerabile per la Russia. Si dimentica di ricordare che tale espansione c'è stata perché a volerla sono stati gli europei dell'est dopo la caduta dell'impero sovietico. Per questi paesi già la fine della seconda guerra mondiale non è stata una liberazione ma il passaggio dal totalitarismo nazista a un nuovo sistema brutale e autoritario, il regime comunista. Hanno voluto entrare nella Nato per difendere la propria sovranità e integrità territoriale. Alla luce di ciò ci sta accadendo in Ucraina e delle volontà imperiali di Putin, chi potrebbe dire che hanno sbagliato?



      
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Il Gazzettino