Caro Direttore Le scrivo dopo la marea di critiche contro tra Toscani e pochi altri con la testa sulle spalle che hanno criticato il fondamento, la genericità e...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Le scrivo dopo la marea di critiche contro tra Toscani e pochi altri con la testa sulle spalle che hanno criticato il fondamento, la genericità e l'utilità del referendum. Il sottoscritto a Oderzo è stato uno dei pochissimi che ha avuto il coraggio di essere contrario. Anzitutto perché la Regione ha già parecchie autonomie che non le gestisce troppo bene parliamo della sanità, strade commercio e altro ancora. Affidare altre competenze alla regione non lo ritengo utile, né vantaggioso per il paese.
Il regionalismo infatti rappresenta a mio avviso tante volte uno spreco di risorse a favore di interessi localistici fonti di maggiori spese rispetto a ciò che farebbe lo stato centrale. Sono orgoglioso di essere stato tra i pochi che sono stati contrari, ovviamente non sono andato a votare per cui condivido pienamente l'opinione di Toscani sul popolo veneto.
Roberto Veroi
Oderzo (Tv)
Caro lettore,
lei naturalmente è libero, alla pari di Oliviero Toscani, di pensarla come vuole sul referendum, sul regionalismo e su qualsiasi altra materia. Sarebbe però una dimostrazione di civiltà abituarsi a confrontarsi con chi la pensa in modo diverso senza ricorrere agli insulti e senza etichettare come mona o ubriaconi coloro che hanno semplicemente esercitato un loro diritto.
Capisco però che sia molto più facile insultare che ragionare ed argomentare. Lei, mi par di capire, si considera uno dei pochi abitanti del Veneto ad avere la testa sulle spalle. Più modestamente, io credo che la testa sulle spalle ce l'abbiano sia coloro che sono andati a votare, sia coloro che non l'hanno fatto. Semplicemente la usano in modo diverso. Comunque, per sua informazione, la Regione Veneto, alla pari di tutte le altre regioni italiane a statuto ordinario, non ha poteri autonomi sulle infrastrutture stradali. Quanto alla sanità, unica vera competenza affidata alle Regioni ordinarie, tutte le classifiche stilate a livello nazionale collocano quella veneta ai primi posti per efficienza, qualità e conti in ordine. Può darsi che questo rappresenti per lei un elemento di giudizio irrilevante. Ma è bene saperlo.
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino