Troppa ipocrisia sul caso Perego

Troppa ipocrisia sul caso Perego
Egregio direttore, una trasmissione televisiva è stata chiusa perchè ha mostrato in video un elenco dei motivi...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Egregio direttore,

una trasmissione televisiva è stata chiusa perchè ha mostrato in video un elenco dei motivi per cui un uomo italiano dovrebbe fidanzarsi con una donna dell’Est. Polemiche a non finire. Accuse e controaccuse. Mi chiedo: ma sono davvero questi i problemi dell’Italia?
Luigi Polesel
Belluno

Caro lettore,
mi ero promesso di non intervenire su questa vicenda, su cui sin troppo si è detto e scritto. Ma, visto che più di qualche lettore continua a sollecitarmi un’opinione, dirò rapidamente come la penso. A me pare che quella lista sulle qualità, vere o presunte, delle donne dell’Est apparsa nella trasmissione condotta da Paola Perego, fosse nient’altro che una trovata idiota e becera, certamente più adatta a una chiaccherata al Bar Sport tra amici un po’ bevuti che a un contenitore televisivo pomeridiano di Rai Uno.
Insomma, un esempio di tv senza qualità e buon gusto, in cui però capita sempre più spesso di incappare, vagando tra canali televisivi pubblici e privati. Proprio per questo ho trovato francamente eccessive le reazioni che questa famosa lista ha suscitato. Dalle filippiche politicamente corrette in difesa delle donne, fino alla decisione di chiudere seduta stante la trasmissione, tutto è apparso sopra le righe.
Sia chiaro: di una trasmissione come “Parliamone sabato” il pubblico televisivo (e l’Italia tutta) può fare tranquillamente a meno. Ma in una tv che insegue il cattivo gusto e strizza l’occhio ai lati peggiori di un’umanità alla deriva, la vibrata e incontenibile indignazione che ha travolto Paola Perego e il suo programma, forse, meritavano miglior causa. E meno ipocrisia. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino