Migranti: i distinguo dei Paesi Ue solo l’Italia deve accoglierli tutti

Migranti: i distinguo dei Paesi Ue solo l’Italia deve accoglierli tutti
Egregio direttore, ma è possibile sapere con esattezza quali sono i Paesi che hanno rifiutato i profughi? Nel giro di pochi...

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Egregio direttore,


ma è possibile sapere con esattezza quali sono i Paesi che hanno rifiutato i profughi? Nel giro di pochi giorni ho letto prima Inghilterra Irlanda e Norvegia oggi Inghilterra Polonia Ungheria... Ma volete mettervi d'accordo?



Patricia Ervas

Treviso




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Cara lettrice,

forse a mettersi d'accordo dovrebbero essere i diversi paesi europei, parecchi dei quali, fino a qualche settimana fa, preferivano comodamente far finta di nulla, come se il problema profughi fosse solo una questione italiana. Ora, di fronte all'eventualità che questa moltitudine di uomini e donne in fuga dall'Africa venga accolta anche da altre nazioni, secondo un piano che prevede una quota fissata dalla Ue per ciascuno paese, ecco si alzano le barriere, scattano i distinguo e gli appelli alle specificità e alle prerogative nazionali.



La prima a pronunciare un secco no alle quote "europee" è stata la Gran Bretagna. Poi è stata la volta di Polonia ed Ungheria. Ultimo in ordine di tempo e' arrivato lo stop della Francia. Il suo premier, Manuel Valls, ha fatto sapere che per il momento le porte sono chiuse. "Siamo noi - ha spiegato - e non Bruxelles eventualmente a decidere se e quanti profughi ospitare". Un "privilegio" che all'Italia è invece negato: noi profughi e immigrati dobbiamo accoglierli tutti, sempre e comunque. Con buona pace dei nostri vicini europei. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino