M5S, il rispetto dei limiti e anche delle misure

M5S, il rispetto dei limiti e anche delle misure
Egregio direttore, ho letto con interesse gli articoli riguardanti il caso, a dir poco sconcertante, del capogruppo regionale...

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Egregio direttore,

ho letto con interesse gli articoli riguardanti il caso, a dir poco sconcertante, del capogruppo regionale M5S il quale pretendeva gli venisse annullata la multa per eccesso di velocità in quanto consigliere regionale, chiedendo gli fossero consegnati una serie di documenti mettendo in difficoltà burocratiche i due sindaci interessati. Le confesso che sono estremamente stupito.. Ma allora dove sono finiti tutti i buoni propositi di onestà e trasparenza per una politica impostata solo per il bene dei cittadini...? Perché non interviene pubblicamente il loro capo, il quale (a ragione o a torto...) difende l'operato del sindaco di Roma e di quasi tutti gli amministratori del movimento dicendogli come solo lui sa fare che la multa la deve pagare come tutti gli altri comuni cittadini?

Gianfranco Barbaro
Rovigo


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Caro lettore,
mi pare che alla fine qualcuno, se non proprio il grande capo grillino, sia intervenuto e infatti Scarabel ha deciso (anche se non so quanto spontaneamente) di lasciare il posto di capo gruppo del Movimento 5 Stelle nel consiglio regionale veneto. Almeno di questo gli va dato atto. Forse l’esponente pentastellato avrebbe fatto meglio ad ammettere subito il suo errore. Ha invece preferito urlare al complotto e al “fango” che noi del Gazzettino avremmo cercato di gettare su di lui. Purtroppo per Scarabel e per tutti coloro che si erano subito scatenati a difenderlo, i fatti sono più forti delle parole e anche degli insulti. E ci hanno dato ragione. Del resto come diceva Pietro Nenni: “A fare a gara a fare i puri troverai sempre qualcuno che alla fine ti epura”. E’ successo anche a Scarabel. Il quale forse, facendo tesoro di questa esperienza, imparerà se non a pagare le multe o a rispettare i limiti di velocità, almeno a misurare le parole. Nel fango non l’abbiamo gettato noi. Ci è affondato da solo. Ad alta velocità.
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Il Gazzettino