In pericolo la credibilità della nostra politica

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Caro Direttore,


dopo i vari scandali ciò che è successo l’altra notte alla Camera dei Deputati possiamo dire che siamo al fondo.

Guardando i telegiornali viene la nausea, per cui d'obbligo cambiare canale. Bella figura che ci fanno fare. Unica consolazione la sceneggiata non è frutto del voto di preferenza dei cittadini ma è figlia del porcellum.

Celeste Balcon



Belluno



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Caro lettore,

forse per qualcuno si sarà divertito, ma, concordo, con lei: non è davvero entusiasmante assistere alla bagarre che è andata in scena ieri in Parlamento con il contorno di insulti, parolacce e aspiranti boxeur in azione.

Si urla alla deriva autoritaria e persino al nuovo fascismo: parole in libertà, non meno eccessive di quelle che altri pronunciavano quando al governo c'era il centro-destra. La nostra democrazia non è in pericolo oggi come non lo era ieri. È invece seriamente in pericolo la credibilità della nostra politica.

E anche per questo andrebbe ritrovato, da una parte come dall'altra, un po' di senso della misura. Ricordando sempre un principio che valeva ieri e dovrebbe valere anche oggi: la democrazia è confronto, anche aspro se necessario, tra chi governa e chi sta all'opposizione, ma alla fine chi ha i voti e la maggioranza ha il diritto-dovere di decidere. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino