I capolavori di incoerenza dei ministri alimentano i dubbi sulla durata del governo

I capolavori di incoerenza dei ministri alimentano i dubbi sulla durata del governo
Buongiorno direttore, si rimane stupiti e perplessi su come si sta affrontando il tema grandi navi a Venezia. Lascio a parte le...

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Buongiorno direttore,

si rimane stupiti e perplessi su come si sta affrontando il tema grandi navi a Venezia. Lascio a parte le considerazioni sui vari movimenti, le ragioni e le contestazioni, ma se le massime cariche dello stato sono rappresentate dalle dichiarazioni del Ministro Bonisoli, siamo proprio ben messi. Forse qualcuno dovrebbe ricordargli la distinzione tra “stazza” e “dislocamento”. La prima serve ad identificare le caratteristiche delle navi mercantili ed è utilizzata a fini commerciali, assicurativi, normativi... (attenendo ai volumi utilizzati per i vari scopi e si definisce in tonnellate di stazza che: 1 tonnellata di stazza = 2,83 mc), la seconda attiene al pesi della nave (dislocamento) misurata in tonnellate: 1 tonnellata=1000 Kg). Da ciò è facile intuire che dire 40.000 tonnellate di stazza, non ha alcun rapporto con 40.000 tonnellate di peso.

Gino Bertolo
Venezia


Caro lettore, a me pare sconcertante che in pochi giorni a Venezia siano arrivati tre esponenti del governo e ciascuno di loro abbia espresso una sua posizione, ovviamente diversa da quella degli altri colleghi, sulla crocieristica a Venezia. Addirittura il Ministro competente, cioè quello delle Infrastrutture, Toninelli, è riuscito a cambiare radicalmente idea nell’arco di una giornata. Prima favorevole, poi decisamente contrario. Un capolavoro di coerenza. Se ciò si verificasse solo su questo tema, potremmo anche farcene una ragione nella speranza che prima o poi i ministri si parlino trovando una linea comune sul passaggio delle grandi navi a Venezia: purtroppo non è così. Su tanti altri temi (pensiamo solo alla Pedemontana o alla politica di bilancio) nel governo convivono posizioni diverse e non facilmente conciliabili. La domanda è quanto si potrà proseguire con un esecutivo che su tanti argomenti parla lingue diverse. Soprattutto ora che si tratta di definire la manovra di bilancio e la politica economica. Materie su cui sarà necessario avere idee e posizioni chiare. E su cui non sarà possibile cavarsela con qualche invenzione dialettica a uso e consumo di giornali e tv.

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Il Gazzettino