Fuga dalle urne? Molti elettori non sapevano per chi votare

Fuga dalle urne? Molti elettori non sapevano per chi votare
Caro direttore, secondo me la scarsissima affluenza alle urne ha un solo motivo: i politici si disinteressano della gente e la gente si disinteressa dei politici, che sembrano...

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Caro direttore,

secondo me la scarsissima affluenza alle urne ha un solo motivo: i politici si disinteressano della gente e la gente si disinteressa dei politici, che sembrano badare solo ai loro interessi. Sbagliamo, ma quale altro mezzo abbiamo per farci capire da coloro che ci comandano? Costoro hanno costruito un muro di gomma e sono diventati insensibili e sempre più lontani da tutto ciò che interessa alla gente. E dispiace che fra tanti politici ci siano anche cristiani che si mostrano devoti e praticanti. Purtroppo stanno rendendo odiosa anche la pratica religiosa...




Natale Trevisan

Venezia





Caro lettore,

non mischierei il sacro con il profano, ma per il resto, la sua analisi del voto di domenica, per quanto brutale, fotografa la realtà. O, almeno, fornisce una spiegazione semplice ma concreta e difficilmente confutabile, all'altissima astensione verificatasi alle regionali in Emilia Romagna e Calabria.



Molti elettori hanno deciso di disertare le urne perché, semplicemente, non avevano alternativa, non sapevano per chi votare. Molti di loro, soprattutto in Emila Romagna, fino a qualche tempo fa, non si sarebbero neppure mai immaginati di fare una scelta simile, di chiamarsi fuori da una competizione elettorale. Ma l'incapacità della classe politica di uscire dalla sua dimensione autoreferenziale e di dare risposte, concrete, alle domande dei cittadini, ha prodotto questo risultato: non più semplicemente un voto di protesta come accadeva in passato, ma direttamente la fuga dalle urne dietro il quale emerge un rifiuto della idea della politica come strumento di cambiamento. Qualcuno per spiegare questo enorme astensionismo, ha parlato di reazione momentanea e umorale, condizionata in larga parte dagli scandali che hanno investito recentemente proprio la Regione Emilia. Diciamo la verità: è un’nalisi consolatoria. La realtà è un po’ più complessa e grave. Tanto sul piano delle risposte ai problemi, quanto su quello dei comportamenti individuali, tra ciò che i cittadini oggi chiedono e ciò che la politica è in grado di offrire, c'è un vuoto enorme e inquietante che va riempito.



O lo si capisce o di risultati elettorali come quelli di domenica nei prossimi mesi ne vedremo parecchi. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino