Landini e i rivoluzionari rimasti senza rivoluzione

Landini e i rivoluzionari rimasti senza rivoluzione
Caro direttore, lo sciopero di fine marzo mi lascia basito. Fiom in piazza contro Jobs act. Landini: "Da oggi una nuova...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Caro direttore,


lo sciopero di fine marzo mi lascia basito. Fiom in piazza contro Jobs act. Landini: "Da oggi una nuova primavera del lavoro". Mentre a Milano sciopero contro Expo. Non so se ridere o piangere, considerando i tempi che corrono. Possibile che nel Belpaese qualsiasi cosa di nuovo si faccia c'è sempre qualcuno che si offende. Non sono contro al sindacato, anzi. A pochi chilometri da Trieste, ci aspettano a braccia aperte: un'attività comincia a produrre dopo pochi mesi, mentre in Italia occorrono anni.

L.B.

Rovigo





Caro lettore,

Landini è solo l'ultimo dei nostrani rivoluzionari senza rivoluzione. Vede un mondo che non c'è e che esiste solo nelle sue proiezioni viziate da un'ideologia che vorrebbe essere progressista, ma che è invece irrimediabilmente passatista. Anche il mondo del lavoro che Landini ha l'ambizione di rappresentare è una realtà deformata dalle lenti dell'ideologia: nonostante le roboanti dichiarazioni del leader della Fiom, gli operai e gli impiegati nella loro stragrande maggioranza non si riconoscono in alcun modo in lui e nelle sue posizioni. E l'ultima prova di ciò l'abbiamo avuta proprio ieri alla Fiat di Pomigliano d'Arco: allo sciopero contro i sabati di lavoro straordinario indetto dalla Fiom di Landini hanno aderito in 5 (cinque) operai su 1478. Ma non illudiamoci che episodi come questi facciano riflettere Landini e i landinisti ormai lanciati nell'agone politico. A costoro le dure repliche della storia (e della cronaca) non hanno mai insegnato nulla. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino