Dedicare un giorno agli insegnanti ma interrogarsi sulla loro selezione

Dedicare un giorno agli insegnanti ma interrogarsi sulla loro selezione
Caro direttore, in diversi paesi del pianeta un giorno dell’anno è dedicato alla festa degli insegnanti, una ricorrenza...

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Caro direttore,

in diversi paesi del pianeta un giorno dell’anno è dedicato alla festa degli insegnanti, una ricorrenza laica, destinata a manifestare l'apprezzamento di allievi e famiglie nei confronti degli insegnanti per il contributo che danno alla crescita dei loro studenti e della società. In Italia non c’è mai stata una ricorrenza del genere, nemmeno quando sino a qualche decennio fa gli insegnanti effettivamente ancora godevano di una accettabile considerazione sociale. A metà degli anni ’90 l’Unesco ha individuato nel 5 ottobre la Giornata degli insegnatni, celebrata in Italia in sordina e quest’anno dedicata al contributo che i docenti possono dare per una società sostenibile. L’Unesco e l’Onu sono consapevoli della necessità di “aumentare considerevolmente l'offerta di insegnanti qualificati, anche attraverso la cooperazione internazionale per la formazione degli insegnanti nei paesi in via di sviluppo, in particolare i paesi meno sviluppati e dei piccoli Stati insulari in via di sviluppo”.

In Italia purtroppo, assimilati al resto della pubblica amministrazioni, gli insegnanti sono sempre più percepiti come un costo a carico del bilancio pubblico. Mai nessuno che faccia il conto di vantaggi e benefici che la società ritrae da quanto fanno. Certo trascorrono anni, a volte decenni, per vederli. Per coglierli ai vertici del Paese ci vorrebbero proprio dei politici–statisti che non guardano alle prossime elezioni, ma al futuro dei nostri figlie e nipoti.



Giuseppe Barbanti

Mestre



Caro lettore,


anche se forse qualcuno non sarà d'accordo, faccio mia la sua proposta. Ma forse oltre che dedicare una giornata agli insegnanti, sarebbe opportuno riflettere sul loro (inadeguato) trattamento economico ma anche sui criteri meritocratici che regolano la selezione di maestri e professori. Se infatti molti insegnanti sono degli autentici maestri di vita, per altri vien da chiedersi quali siano le ragioni che hanno permesso loro di ottenere una cattedra. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino