Sul contrasto al virus ora non può valere il principio di "non disturbare il manovratore"

Sul contrasto al virus ora non può valere il principio di "non disturbare il manovratore"
Caro Direttore, da troppo tempo l'emergenza sanitaria riguardante il covid, sta mettendo a dura prova la fiducia del popolo italiano nei riguardi delle istituzioni. La...

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Caro Direttore,
da troppo tempo l'emergenza sanitaria riguardante il covid, sta mettendo a dura prova la fiducia del popolo italiano nei riguardi delle istituzioni. La pandemia c'è e non si possono negare gli effetti disastrosi che questa ha prodotto. Le istituzioni, anziché litigare, dovrebbero mettersi ad angolo giro al fianco degli italiani duramente messi alla prova.. Penso sia giusto adottare serie decisioni per quanto concerne lo stato di emergenza. La popolazione, come si può ben intuire, vuole fatti non chiacchiere. Solo mantenendo le promesse si riuscirà ad ottenere la fiducia dei cittadini nei confronti delle istituzioni.

Igor Moretto
Marghera (Ve)


Caro lettore,
la fiducia dei cittadini non si ottiene annullando il confronto e la dialettica politica. È vero: ci sono momenti in cui questo può rivelarsi necessario: è accaduto per esempio nella fase più critica della crisi sanitaria di questi mesi. L'esigenza di adottare regole comuni e di rispettarle per salvare vite umane e sconfiggere il virus ha avuto giustamente la prevalenza su tutto. Anche sulle diverse posizioni politiche. C'è stata una dialettica tra istituzioni ma anche questa si è quasi sempre sviluppata riconoscendo al governo centrale la responsabilità finale delle decisioni e alle regioni il loro ruolo operativo. Ora però siamo in una fase diversa. Il virus non è stato sconfitto e va tenuta una guardia alta, ma siamo entrati in una fase in cui il contrasto al virus deve essere affiancato da una efficace ed energica politica di intervento economico. E su questo è normale è fisiologico che ci sia un confronto anche vivace tra posizione diverse. Non può valere il principio di non disturbare il manovratore. Deve invece valere la regola che chi ha responsabilità deve assumersi il compito di fare scelte e assumere decisioni. La sfiducia, non dimentichiamolo, si alimenta innanzitutto dal tirare a campare e dall'indecisionismo. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino