Ma era proprio necessario che, in un momento come questo, Anguillara nominasse Bolsonaro cittadino onorario?

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Caro direttore,  vedo che si fa un gran discutere per la decisione di Anguillara di assegnare la cittadinanza onoraria al...

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Caro direttore, 


vedo che si fa un gran discutere per la decisione di Anguillara di assegnare la cittadinanza onoraria al presidente brasiliano Bolsonaro, i cui trisnonnni sarebbero originari proprio di questo paese padovano. A parte il fatto che ho sempre guardato con sospetto questo genere di iniziative dei comuni come quelle dei vari gemellaggi con città o paesi stranieri, mi chiedo: ma ce n'era veramente bisogno? 
L.M.Padova

Caro lettore,


ammetto i miei limiti: ci sono cose che faccio davvero fatica a capire. Ma ci provo. A proposito della scelta di conferire la cittadinanza onoraria del comune padovano di Anguillara a Jair Bolsonaro, presidente del Brasile, leggo che questa scelta troverebbe la sua forte motivazione nell'esigenza di riflettere sull'importanza del fenomeno migratorio veneto e sul percorso emblematico di un uomo, Bolsonaro appunto, i cui avi furono costretti dalla fame a lasciare la campagna padovana per cercare maggior fortuna in Brasile e che oggi si trova al vertice di un grande paese di 200 milioni di abitanti. L'intento è sicuramente nobile. Il Brasile è la nazione dove vive il maggior numero di emigrati veneti e il talian, il particolare dialetto veneto-brasiliano, è parlato da mezzo milione di persone nel paese sudamericano. Siamo dunque di fronte a un fenomeno sociale, culturale ed economico importante, indagato e raccontato con rigore e passione anche dal compianto Ulderico Bernardi in alcuni suoi bei libri (ne ricordo tre: Il Lungo viaggio, Addio patria e A catar fortuna). Tuttavia mi chiedo: in un momento complicato come quello che stiamo vivendo, la concessione della cittadinanza onoraria è davvero una priorità per un comune come Anguillara? Non ci sono altri temi, altre emergenze su cui l'amministrazione del centro padovano avrebbe dovuto o potuto concentrasi, nell'interesse dei suoi cittadini? Ed inoltre: siamo proprio certi che un personaggio controverso come Bolsonaro, che proprio ieri la commissione d'inchiesta del parlamento brasiliano ha chiesto di incriminare per delitti contro l'umanità per l'irresponsabile gestione della pandemia, sia la persona più indicata per celebrare e riflettere sull'immigrazione veneta? Potrei sbagliarmi, ma nutro più di una perplessità . Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino