Agli eroi sconosciuti che vincono il dolore

Agli eroi sconosciuti che vincono il dolore
Gentile Direttore, questa lettera la dedico a mio figlio e a tutti coloro che riescono a superare con coraggio eroico (e in...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Gentile Direttore,

questa lettera la dedico a mio figlio e a tutti coloro che riescono a superare con coraggio eroico (e in molti casi vittorioso) malattie terribili e devastanti. 
Mio figlio Paolo ha cessato di vivere a 49 anni la settimana scorsa. Era portatore di una malattia genetica che si chiama Fibrosi cistica. Nonostante le varie terapie che lo impegnavano per diverse ore al giorno, è riuscito a laurearsi e a sposarsi.
La sua vita è stata ricca e in gran parte felice perché la moglie lo adorava e tutti coloro che lo conoscevano lo amavano. Era iscritto a diverse associazioni e scriveva su diverse riviste letterarie e filosofiche.
In questi giorni felici di Natale ricordiamoci che ci sono persone che riescono a vivere con gioia nonostante una grave malattia. Sono gli eroi sconosciuti che vincono il dolore e ci regalano gioia.

Franco Vicentini
Treviso

Caro lettore,
c'è una massima che recita: la gioia contagia, il dolore isola. Credo che chi nel dolore riesce a farsi contagiare dalla gioia sia un eroe. Del vivere quotidiano. So che in questi casi si rischia di scivolare nella retorica dei buoni sentimenti. E' un rischio che, consapevolmente, voglio correre. Perchè sono, come lei, convinto che proprio nei giorni di Natale è importante riflettere su questi aspetti dell'esistenza umana. Grazie per la sua testimonianza e per la sua lettera. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino