La policy di Google per YouTube non lo consentirebbe, ma negli ultimi tempi sulla popolare piattaforma video stanno dilagando i fenomeni di pirateria e di contenuti sessualmente...
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La policy di Google per YouTube non lo consentirebbe, ma negli ultimi tempi sulla popolare piattaforma video stanno dilagando i fenomeni di pirateria e di contenuti sessualmente espliciti come i film porno.
Su YouTube è un software a controllare, automaticamente e immediatamente dopo la fase di upload, se i contenuti sono appropriati e/o non violano il copyright. Eppure, come spiegano Unilad.co.uk e Dday.it, c'è un modo molto semplice per sfruttare i server di Google ed evitare che i video vengano rimossi: basta classificare il video come privato e poi embeddarlo, ovvero caricarlo con un codice, all'interno del proprio sito. In questo modo le visualizzazioni sarebbero assicurate senza che il software di YouTube possa intercettare i video vietati.
Proprio in questo modo, su YouTube sta proliferando il fenomeno di video per adulti o che comunque infrangono il copyright. Le cose potrebbero cambiare presto perché la vicenda non è sfuggita alla DreamRoom Productions, colosso dell'industria pornografica da sempre sensibile al tema della pirateria. Per Google, quindi, potrebbero arrivare forti pressioni allo scopo di risolvere questa falla nel sistema di YouTube. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino